Il numeroso pubblico dello Charléty canta e applaude ancora la sua squadra. Sotto di due gol all’inizio del secondo tempo, il Paris FC è riuscito a strappare un pareggio e un punto (3-3). Come martedì ad Amiens (0-0), si accontenterà. La ripetizione delle partite ha indubbiamente giocato un ruolo. Ma le conseguenze in classifica restano limitate poiché la capolista approfitta della sconfitta del Lorient a Clermont (2-1) per avere ora tre punti di vantaggio in classifica.
Naturalmente c’erano meno persone che contro Grenoble (15.411). Ma i 12.377 spettatori di venerdì 1 novembre alle 20 di fronte a Rodez confermano che attorno al Paris FC si sta creando un nuovo entusiasmo. E anche se il pubblico non ha assistito alla nona vittoria della stagione, ha comunque visto uno scenario sorprendente con questo ritorno parigino. Sulla tribuna presidenziale, Antoine Arnault, futuro uomo forte del club, era nuovamente presente come lo era contro il Grenoble.
“Gli spettatori hanno visto 6 gol, sono sicuramente contenti, io un po’ meno come allenatore”, riconosce Stéphane Gilli. Ma è vero che avere più di 12.000 spettatori un venerdì sera è una bella cosa. Spero che ce ne saranno ancora di più contro Annecy. »
Per questa quarta partita in dodici giorni, Stéphane Gilli ha scelto di lasciare in panchina il suo capitano Timothée Kolodziejczak (che aveva giocato le prime 11 partite), sostituito da Aboubaka Soumahoro (19 anni), 3° titolare in questa stagione. Nel primo periodo, se Lohann Doucet (34°) avesse pareggiato e segnato il suo primo gol da professionista (1 L con il Nantes e 2 L con la combinata PFC), i parigini passavano in svantaggio due volte (10° e 37°).
“Sapevamo che rischiavamo di trovarci in difficoltà e in pericolo a causa delle perdite di palloni e delle loro transizioni”, continua Stéphane Gilli. Ci è mancata la concentrazione, siamo arrivati in ritardo. Complimenti a Rodez e Didier Santini che ci hanno davvero ostacolato. Dobbiamo avere più grinta, mettere più pressione e finire meglio le azioni. Avevamo l’impressione che volessimo andare in porta con la palla… Giocare bene è una cosa bella e buona, ma a volte dobbiamo anche essere più aggressivi e più giusti. »
Subito dopo l’intervallo, Rodez ha addirittura aggiunto un terzo gol di Baldé che ha segnato la sua doppietta (1-3, 48esimo). Ma le due stelle reclutate del PFC, Maxime Lopez (53°), ancora una volta autore di un gol sontuoso, il suo 2° gol in 3 partite, e Jean-Philippe Krasso (67°), 6° gol ma il suo primo in casa, hanno permesso alla loro squadra di ritorno al 3-3. I parigini hanno poi continuato a spingere, ma senza riuscire a ingannare Mpasi, il portiere del Rodez che venerdì scorso ha segnato contro il Lorient (3-3). Nonostante la fatica di un viaggio aereo difficile e di un atterraggio ritardato, i giocatori di Rodez non si sono arresi.
“La partita sarebbe potuta finire 4-3 per noi o per loro”, conclude Stéphane Gilli. Questo è un punto conquistato faticosamente. Almeno abbiamo dimostrato carattere, sull’1-3 non siamo crollati. Questo è uno dei punti positivi della serata con il pubblico. Ma da allenatore mi pento necessariamente di questi tre gol subiti. Tutti ci vedono già al top. Ma questi sono i discorsi. La verità è sul campo. Siamo ancora molto lontani dai nostri obiettivi. La classifica? Non lo guardo. Anche se siamo in una posizione ideale, abbiamo ancora molti margini di miglioramento, in particolare nella rifinitura. Mi sarebbe piaciuto davvero chiudere questo ciclo di 4 partite con una vittoria contro Rodez. »
Foglio della partita
PARIGI FC – RODEZ, 3-3 (1-2).
Spettatori: 12.377.
Arbitro: Mr. Benchabane
Obiettivi. Paris FC: Doucet (34°), M. Lopez (53°), Krasso (67°); Rodez: Galves (10°, Balde (37°, 48°).
Avvertenze. Paris FC: Sig. Lopez (50°); Rodez: Abddallah (45°), Younoussa (71°).
Paris FC: Nkambadio – Tourraine, Mbow, Soumahoro, Gaudin (Ollila, 79e) – Doucet (Marchetti, 60e), M. Lopez, Camara (J. Lopez, 85e) – Kebbal – Krasso (Sissoko, 85e), Gory (Dicko ), 79e). Entrata : Gilli.
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