Stanco del poco tempo trascorso nella squadra francese, un azzurro potrebbe prendere una decisione radicale…
Dopo l'insipido pareggio contro Israele (0-0), domenica scorsa a San Siro la Francia ha disputato la sua migliore partita degli ultimi mesi in Italia (1-3). Un successo che ha permesso ai Blues di conquistare il primo posto nel girone, e di guadagnarsi così il ritorno dei quarti di finale di Nations League del prossimo marzo.
Un raduno al quale Ousmane Dembélé, lievemente ferito, non ha partecipato. L'esterno parigino è stato sostituito da Kingsley Coman, che non era stato convocato da Didier Deschamps nelle ultime due finestre nazionali. RMC Sport, però, ci racconta che il bavarese ha avuto seri tentennamenti prima di rispondere positivamente a questa convocazione.
Coman vuole concentrarsi sul Bayern
Il motivo? Kingsley Coman si sentirebbe solo limitatamente fiducioso da parte dell'allenatore e quindi farebbe domande sul suo posto nella squadra francese. C'è da dire che in 58 presenze (8 reti), l'ex parigino non ha mai giocato integralmente una sola partita. Prova che non era un elemento importante agli occhi di “DD”. E non sarà il rally di novembre a far cambiare idea alla 28enne ala.
Coman, infatti, ha giocato solo 19 minuti contro Israele ed è rimasto in panchina per tutta la partita contro la Squadra Azzurra. Di fronte a questa situazione, il parigino potrebbe decidere di fare un passo indietro rispetto alla selezione, sempre secondo la stessa fonte. Con i previsti ritorni di Kylian Mbappé e Ousmane Dembélé al prossimo raduno di marzo, Coman si aspetterebbe di non figurare nella lista di Deschamps. Cosa potrebbe spingerlo a concentrarsi sulla carriera da club… e a ritirarsi a livello internazionale?
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