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Nadal e il suo “rapporto speciale” con Djokovic

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Paul Rouget, Media365: pubblicato mercoledì 16 ottobre 2024 alle 13:59.

Riunito con Novak Djokovic per il “Six Kings Slam”, un torneo espositivo saudita riccamente dotato, il futuro pensionato Rafael Nadal ha parlato del suo “rapporto speciale” con il serbo, che potrebbe ritrovare in finale.

Prima di riattaccare definitivamente al termine della fase finale della Coppa Davis (dal 19 al 24 novembre a Malaga), Rafael Nadal, che giovedì scorso ha annunciato il suo ritiro, è arrivato a Riad (Arabia Saudita), per gareggiare fino a sabato la prima edizione del “Six Kings Slam”, torneo espositivo che metterà in palio una somma record al vincitore (6 milioni di dollari) e riunisce alcuni tra i migliori giocatori del pianeta. Oltre allo spagnolo, troveremo il numero 1 del mondo, Jannik Sinner, e il suo secondo classificato Carlos Alcaraz, oltre a Novak Djokovic (4°), Daniil Medvedev (5°) e Holger Rune (14°).

Come Djokovic, Nadal è testa di serie e partirà dalle semifinali. Potremmo quindi ritrovare in finale, anche se sembra abbastanza improbabile vista la concorrenza, i due uomini, che si stimano molto. I due giocatori Slam più vincenti della storia (24 per “Djoker” e 22 per “Rafa”) si sono già affrontati 60 volte, con un leggero vantaggio per il serbo (31-29), vincitore del loro ultimo duello nella 2° turno dei Giochi Olimpici di Parigi che alla fine vinse.

“Un grande rivale che mi ha sempre spinto al massimo”

“Ci siamo affrontati tante volte nella nostra carriera, non abbiamo bisogno di giocarci ancora”, ha confidato ridendo al suo arrivo in Arabia Saudita. Per me affrontare Novak è sempre stata una sfida mi ha sempre spinto al massimo, mi ha portato ai miei limiti. Penso che entrambi abbiamo sentito questa sensazione, incluso Roger Federer che ci ha aiutato a raggiungere un livello più alto, essendo sempre rivali molto forti e spingendoci verso nuovi successi.”

Un Federer con cui ammette di aver avuto “un rapporto speciale”. “Ma con Novak ce l’ho anch’io – ha continuato – È così che vivo lo sport, al di là delle partite, nella vita ci sono cose molto più importanti del tennis. In definitiva, se hai un buon rapporto con i colleghi, con chi ti circonda voi, l’esperienza sarà sicuramente molto più soddisfacente. Il tennis è uno sport molto solitario, penso che sia importante curare questo aspetto.” Ancor di più a fine carriera…

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