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Abdeslam Ahizoune: detiene il record di longevità in ruoli di responsabilità

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26 anni alla guida di Maroc Telecom e 18 anni presidente della Federazione reale marocchina di atletica leggera (FRMA), Abdeslam Ahizoune non ha nulla da invidiare ai padroni di aziende situate in paesi dove non ci sono elezioni.

Questo ingegnere della Scuola Superiore delle Telecomunicazioni di Parigi è stato nominato direttore delle telecomunicazioni presso il Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni nel 1983. Non ha aspettato molto prima di essere promosso direttore generale delle Poste e Telecomunicazioni Nazionali (ONPT), riferisce Assabah del fine settimana (12 e 13 ottobre).

Nello stesso periodo è stato nominato Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni rispettivamente nei governi di Karim Lamrani e Abdellatif Filali. La liberalizzazione di questo settore nel 1997 ha portato alla divisione dell’ONPT in tre entità giuridiche distinte: Itissalat Al-Maghrib (Maroc Telecom), Barid Al-Maghrib e l’Agenzia nazionale per i tecnici delle telecomunicazioni.

È questo il periodo in cui Abdeslam Ahizoune viene nominato direttore generale della Maroc Telecom prima di diventarne presidente nel 2001. Un’ascesa fulminea, sicuramente legata al fatto che questo settore è stato spesso affidato ai leader di un partito politico.

Allo stesso tempo, l’“uomo forte” delle telecomunicazioni è anche presidente della Federazione reale marocchina di atletica leggera, che dirige dal 2006. Da allora è stato riconfermato “tacitamente” e “all’unanimità” alla guida della FRMA, tranne durante l’ultima assemblea generale durante la quale ha dovuto affrontare la dura concorrenza dell’atleta mondiale Hicham El Guerrouj in un’elezione molto contestata.

Il suo record alla guida dell’atletica FRMA è inversamente proporzionale alle capacità attribuitegli dai suoi soci, dal momento che il Marocco ha mancato tre campionati del mondo (2009, 2011, 2013) e le Olimpiadi del 2012 sono oggi in flebo e tutto i suoi risultati poggiano “sui piedi” della campionessa dei 3.000 metri a ostacoli Soufiane El Bekkali, staffetta Assabah. Questo è poco, pochissimo per un presidente che guida l’atletica da più di 18 anni e che avrebbe dovuto allenare diverse generazioni di atleti mondiali. Ma come direbbe qualcun altro, in Marocco non si cambia la squadra (o il presidente) che perde.

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