Questa volta si tratta di un nuovo scandalo che colpisce l’arbitraggio della Superlega di tutt’altra natura. Elif Karaarslan, arbitro di 24 anni, è stato infatti sospeso a vita dalla Federcalcio turca (TFF). Il motivo? È trapelato un sex tape in cui appare con un altro ex arbitro, Orhan Erdemir (61), che era diventato osservatore per la federazione. Anche quest’ultimo è stato sospeso a vita.
Per il giovane arbitro tutto il suo mondo è crollato. A 16 anni dovette interrompere la carriera a causa di una grave rottura del legamento crociato anteriore. Appassionata di calcio, si è poi dedicata alla carriera da arbitro, incoraggiata dalle diverse donne che ce l’hanno fatta negli ultimi anni.
Si è formata per la prima volta in scienze dello sport presso l’Università di Marmara e ha iniziato a lavorare come secondo arbitro per la prima volta nel 2020. Ha subito impressionato con il suo stile distintivo. Che infiamma il web visto che nel frattempo ha guadagnato 400.000 follower su Instagram.
Nonostante questo promettente inizio di carriera, il suo sogno è andato in frantumi contemporaneamente alla divulgazione di questo video. La federazione turca non è entrata nei dettagli e non ha voluto sapere nulla. La giovane, 24 anni, contesta però con forza le accuse mosse nei suoi confronti.
Un’intelligenza artificiale dietro il video?
In un messaggio su Instagram ha raccontato la sua verità. “Piangere, urlare ed essere triste non sono cose che farei. Non sono io. Combatterò la mia causa fino alla fine. Sono solo una delle tante persone ferite, spero di essere l’ultima”ha scritto.
Per difendersi utilizzerà tutti i mezzi possibili. “Ho molta strada da fare legalmente, ma lo farò nel modo più forte e solido possibile.”ha spiegato. “Spero di poter contare sul vostro sostegno e amore in questo processo e combatterò questa decisione fino alla fine”.ha chiesto alla sua comunità.
In Turchia, dove il calcio è visto come una religione, la vicenda sta facendo molto rumore. Sono stati quindi chiamati a prendere la parola anche i legali del giovane turco. “Un video modificato è stato pubblicato sui social media, con l’intelligenza artificiale proveniente dall’account di qualcun altro. La visualizzazione di questo video modificato, realizzato con intenzioni dannose e deliberate, rappresenta una minaccia per tutti in futuro”giurano gli avvocati.
Infine si è difeso anche l’ex arbitro, Orhan Erdemir. Solo che ha un’altra linea di difesa: questo video è apparso senza il suo permesso e fuori dal suo controllo. “È venuto meno l’onore della mia famiglia, dei miei rapporti sociali e della comunità arbitrale. Oltre al danno economico, il danno emotivo è incalcolabile”.ha detto.
Con questa risposta legale il 24enne arbitro vuole attaccare anche la Federazione e l’arbitrato mal gestito. “Parleremo costantemente degli errori arbitrali in Superlega, perché molti di loro sono lì grazie al loro nepotismo. I dirigenti hanno sospeso molti arbitri di talento perché non sono dalla loro parte nella politica arbitrale”.ha detto.
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