DayFR Italian

assente al Giro di Lombardia, Alaphilippe non indosserà più la maglia del Soudal Quick-Step

-

Non sorprende che Julian Alaphilippe non parteciperà al Giro di Lombardia, l’ultima grande corsa ciclistica della stagione, questo sabato. Il corridore francese, che correrà per il team Tudor Pro Cycling la prossima stagione, non indosserà più la maglia della Soudal Quick-Step.

Nessun tour d’addio per lui. Julian Alaphilippe, lussato una spalla in una caduta durante i Mondiali di fine settembre, logicamente non è nel gruppo Soudal Quick-Step che sabato gareggerà nel Giro di Lombardia, che segna la fine della sua storia lunga dieci anni con formazione belga.

La squadra ha pubblicato questo mercoledì l’elenco dei suoi sette corridori per la “Dead Leaves Classic”, Monumento che costituisce l’ultimo grande incontro della stagione, in Italia. Sarà guidata dal suo leader belga Remco Evenepoel, che proverà a sfidare Tadej Pogacar, vincitore delle ultime tre edizioni e autore di una nuova manifestazione ai mondiali di Zurigo.

Vertici e lotte

L’assenza di Alaphilippe suggella così la fine dell’avventura con la sua unica squadra dal suo debutto professionistico nel 2013. A 32 anni, il francese si unirà all’ambiziosa squadra svizzera Tudor Pro Cycling in vista della prossima stagione, con la speranza di svoltare la pagina sulle ultime tre delicate stagioni.

Se ha vissuto la gloria con la Quick-Step, vincendo in particolare la Milano-San Remo nel 2019 e diventando poi due volte campione del mondo (2020 e 2021), Julian Alaphilippe ha vissuto stagioni 2022 e 2023 molto difficili, non riuscendo a ritrovare il suo miglior livello dopo una seria autunno durante l’edizione 2022 della Liegi-Bastogne-Liegi. La sua scarsa prestazione è stata criticata più volte dal team manager, Patrick Lefevere, che ha sottolineato una discrepanza con il livello di remunerazione della sua stella francese.

In questa stagione, tuttavia, Alaphilippe ha vissuto una ripresa della forma, concretizzata da una vittoria di tappa al Giro. Ma ha collezionato anche secondi posti, e la sfortuna non lo ha abbandonato del tutto, come nella sua ultima caduta, ai Mondiali di Zurigo, dove era un outsider. La sua partecipazione al Giro di Lombardia era ormai improbabile.

L’annuncio della sua firma con Tudor Pro Cycling risale almeno ad agosto. All’interno di questa squadra, che possiede licenza UCI ProTeam, secondo livello del ciclismo su strada, il francese condividerà i riflettori con un’altra recluta, lo svizzero Marc Hirschi.

Related News :