Hanno fatto molto discutere le assenze di Romelu Lukaku, Kevin De Bruyne e Thomas Meunier dalla Nazionale. A Domenico Tedesco manca fermezza?
I Red Devils dovranno fare i conti senza gli ultimi dirigenti della generazione d’oro della Nations League. Il calendario fitto non aiuta, ma mette Domenico Tedesco in una posizione delicata.
“Stiamo parlando di Lukaku e dobbiamo parlare anche di Meunier che sarebbe dovuto venire in Nazionale […] Per quanto riguarda De Bruyne, è scandaloso che Tedesco accetti che non verrà a novembre. Ha perso potere… Già non sta bene, se vuole fare il furbo con Lukaku e De Bruyne rischia di bruciarsi” è indignato Filippo Alberto sul set de La Tribune.
De Bruyne e Lukaku, i veri padroni?
Marc Wilmots concorda, forte della sua esperienza da allenatore: “Normalmente in Nazionale non c’è nessun privilegio. C’era l’obbligo di venire lunedì e la prima giornata la decidevamo con lo staff in base agli infortuni. Se faccio l’allenatore, Non discuto con i club faccio la mia selezione in base a quello che vedo e arrivano i giocatori.
Contrassegnati da stagioni prolungate, i giocatori ora non perdono più l’opportunità di perdere qualcosa se l’allenatore glielo consente. “È pura eredità di Roberto Martinez che a un certo punto ha lasciato che i giocatori lo facessero”, continua Wilmots.
La Società delle Nazioni non suscitò molto entusiasmo quando fu lanciata. Qualche anno dopo, si conferma l’indifferenza generale.
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