ll derby madrileno tra Atlético e Real Madrid è stato rovente. Tanto che l’incontro ha dovuto essere temporaneamente interrotto dopo il lancio di proiettili contro Thibaut Courtois. Il portiere del Real, ex Atlético, è stato preso di mira dopo aver esultato per il gol di Militao. Diego Simeone, allenatore dell’Atlético, ha condannato il comportamento dei suoi tifosi… ma ritiene che anche Courtois sia colpevole in questa situazione.
“Possiamo festeggiare un gol, ma non guardando gli spalti, attaccandoli e facendo gesti”, ha commentato Simeone in conferenza stampa. “Non è nemmeno la prima volta. Questo non giustifica (il comportamento dei tifosi, ndr), ma bisogna stare attenti a ciò che provochiamo, e parlo anche per me. Per me anche chi provoca va punito. Si vede chiaramente Courtois sorridere in tribuna, poi i tifosi reagiscono. Ovviamente non approvo questa reazione. Non abbiamo bisogno di questi tifosi nel nostro stadio, abbiamo bisogno di tifosi che sostengano la propria squadra con incoraggiamento. »
Se per Simeone è stato Courtois ad accendere la polvere, la stampa spagnola sottolinea comunque che le provocazioni sono arrivate prima dagli spalti. Poco prima del gol e di questa festa esuberante, abbiamo potuto sentire “Courtois, muori” provenire dagli spalti.
L’Atlético de Madrid ha condannato il comportamento inaccettabile di alcuni suoi tifosi durante il derby di Madrid. Nel suo comunicato stampa, il club ha precisato che sta collaborando con la polizia per identificare i responsabili, alcuni dei quali sono già stati identificati. “Un simile comportamento non ha posto nel calcio”, ha detto il club, sottolineando che “la stragrande maggioranza degli oltre 70.000 tifosi si è comportata in modo esemplare e ha contribuito a creare un’atmosfera fantastica”. »
Secondo il programma El Chiringuito, un tifoso sospettato di aver lanciato un accendino a Courtois è stato trovato con un coltello addosso.
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