Lo Stade Français ha avuto una sfida serrata ma è riuscito a superare la squadra promossa del Vannes
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Lo Stade Français ha avuto una sfida serrata ma è riuscito a superare la squadra promossa del Vannes

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I parigini hanno sofferto ma hanno vinto contro il Vannes (34-31) questo sabato per il 2° giorno.

Lontano dalla perfezione, lo Stade Français ha dovuto vedersela con il neopromosso Vannes all'inizio della stagione, con una vittoria per 34-31 nel secondo giorno del Top 14, sabato al Jean Bouin.

Dopo la grande sconfitta per 46-26 a Bordeaux all'inizio della stagione, il Paris ha dovuto rifarsi in casa. La missione è sicuramente compiuta, ma i soldati rosa sono arrivati ​​a un soffio dalla delusione contro gli inesperti bretoni, in una partita resa aperta dalla generosità difensiva delle due squadre. Tuttavia, le semifinaliste della scorsa stagione hanno iniziato la partita alla perfezione con due mete in rapida successione dei due Joe, l'ala Jonas (5°) e poi il centro Marchant (8°).

Vannes torna prima della pausa

Come il nazionale francese Sekou Macalou, autore di una potente svolta al centro e poi di un'intercettazione sull'azione che ha portato alla prima meta, i parigini hanno dato il tono. Hanno persino pensato di essere al sicuro, dopo la terza meta segnata dal tallonatore Lucas Peyresblanques (20°) e la quarta dal mediano di mischia Brad Weber (32°).

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Ma Vannes, che giocava solo la sua seconda partita nell'élite dopo la sconfitta contro Tolosa, si è liberato gradualmente. Con due mete delle loro frecce Filipo Nakasi (26°) e Salesi Rayasi (40°+2), i bretoni hanno limitato i danni prima dell'intervallo (24-10).

Ancora colta di sorpresa dai locali dopo l'intervallo (Weber, 41°), la squadra di Vannes ha risposto con un botto: due mete in tre minuti (50°, 53°) tra cui una di Théo Costossèque, segnata dopo un meraviglioso passaggio alto del mediano d'apertura Maxime Lafage. Finalmente svincolata, la squadra di Vannes ci ha creduto fino alla fine, sostenuta dai suoi numerosi sostenitori (15.667 spettatori). Perché Jean Bouin era bretone sabato, con le bandiere bianconere all'uscita e anche i cori: “Allez les Bleus!” o “Ici, ici, c'est la Rabine!”, dal nome dello stadio di Vannes.

Con le mani sulla palla, i parigini pensavano di aver fatto la differenza con la terza meta di Weber, ma questa è stata annullata per fallo di Macalou (66°). Infine, il rigore di Louis Carbonel (74°) è stato decisivo per consentire allo Stade Français di rimanere in vantaggio nonostante la meta di Kitione Kamikamica (78°).

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