I “grandi” si ribellano, Montpellier si sveglia

I “grandi” si ribellano, Montpellier si sveglia
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Tolone, Stade Français e Racing 92, seri pretendenti alla qualificazione a fine stagione, hanno ottenuto la loro prima vittoria sabato, durante la seconda giornata del Top 14, che ha visto anche il Montpellier cimentarsi in un acceso derby contro il Perpignan.

Dalla sofferenza alla liberazione a Mayol! Nonostante i 20 rigori registrati, Castres era ancora in vantaggio sul tabellone a due minuti dalla fine a Tolone ma il Varois, lungo maldestro e poco ispirato, ha finito per vincere grazie a una meta di Setariki Tuicuvu e a una trasformazione da corner di Enzo Hervé (30-28).

Nel corso dell'intera partita, gli uomini di Pierre Mignoni sono rimasti in vantaggio solo undici minuti, correndo per la maggior parte del tempo dietro a un CO che non aveva la disciplina necessaria per ottenere una vittoria prestigiosa.

Lo Stade Français aveva sicuramente immaginato un altro scenario contro la promossa squadra bretone, soprattutto dopo 20 minuti e con il bonus offensivo già in tasca per i Pink Soldiers (17-0).

Ma poi gli spazi si sono aperti per i Vannetais, senza complessi e premiati per il loro spirito d'iniziativa da cinque mete tra cui l'ultima di Kitione Kamikamica, sinonimo di bonus difensivo per la sconfitta (34-31).

Questo primo punto nella loro storia nella classifica Top 14 richiede di fare di più per l'RCV.

– Clermont implode in sei minuti –

Ci sono stati due trasferimenti forzati in programma questo sabato. A Créteil, il leader Clermont era determinato a confermare il suo debutto di successo contro Racing 92.

A lungo serrato (13-13 all'intervallo), questo scontro tra ex finaliste sembrava destinato a volgere a favore degli Auvergnats dopo l'ora di gioco, in seguito alla meta di Étienne Fourcade, ma l'ASM è imploso dopo sei minuti, subendo tre mete e un rovinoso 17-0 nel punteggio finale (33-20).

A Béziers, geograficamente più vicina a Montpellier che a Perpignan, che ospitava la partita, l'USAP si è scontrata con uno scoglio quasi insormontabile, che ha saputo alimentare gli errori catalani (26-7).

In vantaggio a metà tempo (16-0) dopo aver difeso la propria linea con le unghie e con i denti, l'MHR ha ceduto solo una volta davanti a Victor Montgaillard, opportunamente nominato, e ha frustrato i giocatori di Franck Azéma per il resto del tempo.

Infine, l'Hameau si è goduto il derby aperto dei Pirenei Atlantici con le sue undici mete e la vittoria bonus del Pau, che aveva molto da farsi perdonare dopo la mancata partenza a Clermont.

Contro il Bayonne, ancora una volta indisciplinato, i bearnesi hanno vinto con ampio margine (51-29) tagliando il traguardo sette volte, con una doppietta di Aymeric Luc, allenato all'Aviron, che ha offerto il bonus offensivo ai suoi nuovi colori dopo la sirena.

In serata, il Lione, che ha assaporato la vittoria in trasferta nella giornata inaugurale, cercherà di confermarsi contro il Bordeaux-Bègles, che ha impressionato in attacco lo scorso fine settimana ma ha apportato nove cambiamenti al suo quindici titolare.

Lo shock della giornata si giocherà domenica (21:05) a Tolosa dove il campione in carica sfiderà La Rochelle. Una reunion a meno di tre mesi dalla semifinale che le Marittime, ridotte a 13 dopo due esclusioni, hanno ancora in gola.

rap/obo

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