Questa professione, occupata per il 90,5% da donne in Belgio (dati StatBel), è quella di segretaria e assistente amministrativa. Compiti amministrativi, gestione di file, organizzazione di appuntamenti o anche elaborazione di dati: queste missioni sono sempre più automatizzate da strumenti basati sull’intelligenza artificiale.
Ma i segretari non sono gli unici colpiti. Sono minacciate anche la maggior parte delle professioni amministrative: contabili, avvocati, professionisti delle risorse umane… tutte posizioni i cui compiti ripetitivi rischiano di essere assunti dalle macchine. In totale, il 18% di questi posti di lavoro potrebbe scomparire in Europa nei prossimi anni.
Non tutto è perduto! Alcuni settori, al contrario, stanno andando bene. Sempre secondo McKinsey, il settore della salute e del benessere dovrebbe addirittura registrare un aumento significativo della propria forza lavoro, con oltre 3 milioni di lavoratori in più in Europa entro il 2023.
Questa posizione, poco utilizzata, è tuttavia, secondo l’esperto, la migliore per dormire
La riqualificazione professionale: un passo essenziale
Di fronte all’inevitabile evoluzione del mercato del lavoro, una cosa è chiara: dovremo adattarci. E saranno soprattutto gli under 30, i primi colpiti da questi cambiamenti, a dover imparare a lavorare con queste nuove tecnologie.
Perché se l’intelligenza artificiale è in grado di sostituire alcuni compiti svolti dagli esseri umani, ne crea anche di nuovi: supervisione della tecnologia, analisi dei dati o persino posizioni di sicurezza informatica. Queste nuove professioni, che richiedono competenze umane e creative, non possono essere sostituite dalle macchine…