Pubblicato il 22/01/2025 22:17
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Lunedì 20 gennaio 2025 cinque guardie del centro di custodia cautelare di Osny nella Val-d’Oise sono state messe in custodia di polizia. Sono sospettate di aver portato in prigione i cellulari degli imputati. Aperta un’indagine per corruzione aggravata.
Nel centro di custodia cautelare di Osny, nella Val-d’Oise, la polizia giudiziaria ha arrestato cinque guardie carcerarie sul posto di lavoro. L’indagine prima del loro arresto è durata quattro mesi. Tutti i supervisori arrestati sono sospettati di corruzione. Di cosa sono accusati esattamente? Tra le missioni di questi funzionari c’è l’ispezione dei pacchi alimentari ordinati dai prigionieri. Proprio in questi pacchi sarebbero stati nascosti cellulari e altri oggetti vietati. Tali pacchi, una volta ispezionati, vengono poi consegnati direttamente alle celle.
Gli agenti sono stati negligenti in questi controlli o hanno deliberatamente chiuso un occhio sul loro contenuto? Oggi, di fronte alla giustizia, le guardie carcerarie proclamano la loro innocenza. I colleghi dei supervisori affermano di non essersi mai accorti di nulla. Alcuni sindacati riconoscono tuttavia ricorrenti tentativi di corruzione da parte dei detenuti.
Guarda il rapporto completo nel video qui sopra.