Mercoledì 22 gennaio, Guillaume Darrasse, presidente di Auchan Francia, è stato intervistato davanti alla Commissione Affari Economici dell’Assemblea Nazionale. A proposito della chiusura dell’Auchan Nord a Clermont-Ferrand, ha menzionato “il problema della sicurezza e del traffico di droga”, suscitando le ire di due deputati dell’NFP del Puy-de-Dôme.
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Guillaume Darrasse, direttore generale di Auchan Retail e presidente di Auchan Francia, è stato intervistato questo mercoledì 22 gennaio davanti alla Commissione Affari Economici dell’Assemblea Nazionale. Quest’ultimo lo ha convocato perché Auchan ha annunciato un piano sociale alla fine del 2024 che mette a rischio quasi 2.400 posti di lavoro in Francia. Tra i dieci negozi colpiti, due si trovano in Alvernia: l’ipermercato Clermont-Ferrand Nord e il supermercato Aurillac. Il sito di Clermont-Ferrand Nord, situato a Croix-de-Neyrat, conta quasi 200 dipendenti.
Durante la commissione, Marianne Maximi, deputata (LFI) del Puy-de-Dôme, è intervenuta e ha interrogato Guillaume Darrasse:A Puy-de-Dôme, il mio dipartimento, senza avvisare i dipendenti, né le comunità, né gli eletti, avete deciso di chiudere un ipermercato che fattura 52 milioni di euro e di sopprimere 11 posti di lavoro in un altro negozio, ossia più di 200 posti di lavoro persi questo territorio. Questa decisione estremamente brutale è tanto più incomprensibile in quanto arriva pochi mesi dopo aver messo sul tavolo 700 milioni di euro per acquistare 98 negozi di Casinò. (…). Quanti aiuti pubblici sono stati ricevuti e a cosa sono serviti? Sono previsti ulteriori licenziamenti?”.
Guillaume Darrasse allora rispose: “Conosciamo bene il sito di Clermont Nord. Ci si dimentica di menzionare un argomento in questo sito: è il problema della sicurezza e del traffico di droga”. Marianne Maximi ha lanciato: “È scandaloso”.
Puoi trovare questa audizione qui sotto.
Il presidente di Auchan Francia ribatte: “No, non è scandaloso”. L’udienza è poi continuata.
André Chassaigne, deputato (PCF) del Puy-de-Dôme e presidente del gruppo della Sinistra Democratica e Repubblicana all’Assemblea Nazionale, è intervenuto: “Vorrei tornare sui commenti che hai fatto e che mi hanno scioccato, o forse ho frainteso. Lei ha addotto come giustificazione, tra l’altro, il traffico di droga sul sito di Clermont-Ferrand. Permettetemi di dirvi che è inaccettabile e intollerabile fare simili commenti. Ti chiedo di tornare su questi commenti. È un insulto alla popolazione, ai consumatori, alle forze vitali di questo quartiere. Aggiungo anche che questo sito è il cuore di questo quartiere dalla vita comunitaria estremamente ricca. Questo è l’opposto di quello che hai detto.”.
Guillaume Darrasse ha risposto: “Se ti ho offeso con le mie parole, vorrei scusarmi. Tuttavia è una realtà che abbiamo siti in condizioni delicate, dove esistono queste cose. Questa ovviamente non è una relazione di causa ed effetto. Vorrei dire che per un certo numero di direttori di negozio operare in questa nuova situazione non è necessariamente una cosa molto semplice.”. In un comunicato stampa congiunto, Marianne Maximi e André Chassaigne scrivono: “I dipendenti Auchan non sono vittime di tratta, ma di una strategia predatoria della famiglia Mulliez, che dirotta i profitti dell’azienda attraverso schemi fiscali”.
Durante la sua audizione, Guillaume Darrasse ha dichiarato che sta lavorando per proporre soluzioni in tutti gli altri marchi di proprietà dell’Associazione della Famiglia Mulliez.