Il razzo Starship di SpaceX è stato sospeso dal volo venerdì dalla FAA, l’ente regolatore dell’aviazione statunitense. Ha invitato la compagnia ad aprire un’indagine dopo che il secondo stadio del suo razzo è esploso giovedì sui Caraibi.
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17 gennaio 2025 – 22:15
(Keystone-ATS) Durante il settimo volo di prova del suo megarazzo Starship, il più grande mai costruito, la compagnia di Elon Musk è riuscita a raggiungere per la seconda volta il primo stadio, una manovra complessa e spettacolare.
Ma la seconda fase del dispositivo è stata poi soggetta a un “rapido smontaggio non programmato”, secondo le parole di SpaceX.
Dopo questa esplosione, la FAA ha dichiarato di aver dirottato brevemente gli aerei attorno ad una “zona di caduta di detriti di veicoli spaziali”.
Scie luminose
Venerdì, in un comunicato stampa che annunciava la sospensione dei voli della Starship, ha inoltre indicato di “collaborare con SpaceX e le autorità competenti per confermare i danni alle proprietà nelle Isole Turks e Caicos”, nei Caraibi, precisando che non c’erano informazioni su eventuali lesioni.
Le immagini sui social riprese da queste isole dei Caraibi mostrano strisce di luce che scendono dal cielo, che sono detriti della nave.
Secondo la procedura, i voli di SpaceX potranno riprendere quando avrà presentato la sua indagine alla FAA, che dovrà includere “misure correttive”, e ricevuto il via libera dall’ente regolatore. SpaceX può anche presentare una richiesta di ripresa dei voli prima della fine dell’indagine se dimostra di aver adottato misure preventive e che l’incidente non ha messo in pericolo la sicurezza del pubblico.
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