un operatore psichiatrico perde un polpastrello dopo un attacco

un operatore psichiatrico perde un polpastrello dopo un attacco
un operatore psichiatrico perde un polpastrello dopo un attacco
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Un lavoratore dell’ospedale Cité-de-la-Santé di Laval è rimasto gravemente ferito il 23 dicembre nel reparto psichiatrico, dopo essere stato vittima di un’aggressione. L’impiegato, specialista in pacificazione e sicurezza (ISPS), ha perso un pezzo di un dito che ha dovuto essere amputato.

TVA Nouvelles ha ottenuto una copia del rapporto d’indagine del CNESST, in cui il Centro integrato di servizi sanitari e sociali di Laval (CISSS) viene individuato per diverse carenze.

Intorno alle 20:00, l’ISPS stava monitorando un paziente nella sua stanza quando è stato colto di sorpresa. Voltandosi dopo aver sentito un rumore nel corridoio, il paziente, classificato ad alto rischio di violenza, ha colto l’occasione per alzarsi e chiudere improvvisamente la porta, provocando il grave ferimento dell’operaio.

Sebbene l’ufficiale fosse stato assunto solo sei mesi prima, non era a conoscenza del profilo ad alto rischio del paziente che stava monitorando.

Il dipendente è stato prontamente soccorso da un’infermiera, ma la ferita era talmente grave da richiedere l’amputazione dell’anulare destro.

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Schermata dell’LCN

Il rapporto del CNESST evidenzia diverse eccezioni nell’organizzazione del lavoro, evidenziando una mancanza di formazione, comunicazione e metodi di sicurezza inadeguati.

Secondo l’indagine, la mancanza di informazioni cruciali sul paziente ha compromesso la sicurezza dei soccorritori e aumentato il rischio di lesioni.

Il rapporto, datato 13 gennaio 2025, precisa che “l’organizzazione del lavoro e le modalità per svolgerlo non sono sicure”, evidenziando così una grave carenza nelle pratiche volte a tutelare il personale sanitario.

Il CISSS reagisce

Il CISSS de Laval ha rifiutato la nostra richiesta di intervista e non spiega le eccezioni osservate nel rapporto del CNESST.

Via e-mail, il Centro ha scritto: “Nelle unità psichiatriche è importante rispettare i protocolli in atto per garantire la sicurezza dei dipendenti e degli utenti”.

Una risposta che ha provocato fortemente il presidente del sindacato dei lavoratori CSN del CISSS de Laval. “Ciò che trovo deplorevole è che i riflettori sembrano essere puntati sul giovane in questione. Non è facile per lui. Dobbiamo essere soluzioni e concretezza”, risponde la presidente Nathalie Bourque.

E aggiunge: «L’agente che ha effettuato la sorveglianza deve avere accesso a un piano dettagliato: il profilo, come intervenire. Se non c’è questo, non c’è nessun protocollo da seguire. Non lo diciamo ieri, ci vuole una buona comunicazione, un buon supporto e tutti siano consapevoli del piano e di come intervenire esattamente”.

Questa è la seconda volta che un dipendente del reparto psichiatrico viene amputato del polpastrello. È successo a un’infermiera nel gennaio 2022.

Secondo il presidente dell’Unione degli infermieri, dei terapisti respiratori e degli infermieri pratici di Laval (SIIIAL-CSQ), ci sono carenze datoriali nel reparto psichiatrico.

“I lavoratori si sentono sempre preoccupati in questo ambiente. Sono traumatizzati. Sono due persone che perdono la punta delle dita nell’arco di tre anni. Il problema è che la clientela che commette questo tipo di attacchi non dovrebbe trovarsi alla Cité-de-la-Santé”, afferma Dereck Cyr, presidente del SIIIAL-CSQ.

Il CISSS de Laval ha dovuto eseguire dei lavori per mettere in sicurezza l’unità psichiatrica. Aveva un budget di 8 milioni di dollari.

Secondo le nostre informazioni, i lavori sono ancora in pausa. Nelle foto ottenute da TVA Nouvelles si vede la muffa nelle docce e sui muri.

“È sospeso a causa dei tagli di 1,5 miliardi da parte del CISSS de Laval nonostante gli impegni con il medico legale e con il sindacato. Un ambiente per pazienti con problemi di salute mentale, docce inadeguate, cure non fornite in modo adeguato e riabilitazione più difficile da ritornare a casa.

In risposta, il CISSS de Laval ha scritto: “Negli ultimi anni, il CISSS de Laval ha investito otto milioni di dollari in una serie di lavori di ristrutturazione dei reparti psichiatrici dell’ospedale Cité-de-la-Santé. Il CISSS de Laval era a conoscenza della presenza di muffa nel blocco sanitario e, nonostante il rinvio dei lavori legato al contesto di un bilancio in pareggio, l’organizzazione stava pianificando, e prevede tuttora, di eseguire i lavori sul blocco sanitario nelle prossime settimane .

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