Per dimostrare che, a livello di consumatore in un supermercato, quanto meno un prodotto è costoso, tanto più zucchero contiene, Foodwatch ha raccolto dati sul contenuto di zucchero e sul prezzo delle seguenti categorie di prodotti: fette biscottate, arachidi ricoperte, cordon bleu , cracker, guacamole, maionese, panini, pesto, piselli, pizze, pizze surgelate e panini con pane sandwich.
In totale, sono stati raccolti i prezzi e il contenuto di zucchero di 463 referenze di queste 12 tipologie di prodotti, in supermercati della stessa dimensione e di marche diverse (E. Leclerc, Intermarché, Carrefour, Auchan, U), in diverse regioni. dalla Francia. L’indagine di Foodwatch non vuole essere esaustiva, ma evidenziare una disfunzione, con rigore e serietà di fatto, e mettere in discussione le responsabilità degli attori della distribuzione.
Per consentire un confronto equo tra i prodotti, abbiamo standardizzato i dati come segue:
- Contenuto di zuccheri: espresso in grammi per 100 g di prodotto
- Prezzo: espresso in euro per chilogrammo di prodotto
Questa standardizzazione consente confronti coerenti tra prodotti che potrebbero essere venduti in formati diversi.
Questi dati hanno permesso di stabilire la percentuale di prodotti contenenti zucchero aggiunto in ciascuna categoria di prodotti e il divario di prezzo tra i prodotti contenenti zucchero aggiunto e quelli che non lo contengono.
Da questi set di dati, abbiamo isolato i 5 prodotti più costosi e i 5 meno costosi in ciascuna categoria di prodotto e ne abbiamo confrontato il contenuto di zucchero e il prezzo per determinare:
- La quantità media di zucchero nei 5 prodotti più economici;
- La quantità media di zucchero nei 5 prodotti più costosi;
- La proporzione dei prodotti più dolci tra quelli più economici;
- La proporzione dei prodotti meno dolci tra quelli più costosi.
I dettagli del sondaggio e i risultati completi sono disponibili qui.