Una dichiarazione d’amore alle imprese e tanta vaghezza. Per coloro che speravano, questo martedì 14 gennaio, nell’annuncio di misure concrete, durante la dichiarazione di politica generale del Primo Ministro, sul modo in cui sperava di costruire il suo bilancio 2025 e di porre fine al regime di legge speciale, è sarà necessario attendere ancora. François Bayrou è stato avaro di proposte. Ma dietro le quinte, al Ministero dell’Economia, c’è da fare. Mentre mercoledì 15 gennaio il Senato riprende l’esame della legge finanziaria (PLF), da dove si era interrotto con la censura del governo Michel Barnier, compaiono le linee generali del bilancio Bayrou. L’obiettivo sarebbe di 21 miliardi di euro di aumento delle entrate, quindi tasse, e di 32 miliardi di riduzioni di spesa in totale.
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