Non solo un eventuale governo Poilievre non metterebbe “un soldo” nella tramvia del Quebec, ma la quota federale di 1,44 miliardi di dollari che finora pensavamo fosse garantita per finanziare il megaprogetto non verrebbe sborsata dai conservatori.
È quanto ha assicurato Pierre Paul-Hus, deputato e luogotenente di Pierre Poilievre per il Quebec Diario. Questi ultimi hanno reagito martedì ad un intervento in cui il sindaco del Quebec, Bruno Marchand, affermava di riuscire a convincere i conservatori dei benefici del futuro tram per la ripresa economica della regione.
“Per noi l’argomento economico è il terzo anello. Questa è una questione economica per l’intera regione del Quebec, compresa la South Shore e Bellechasse. Ecco perché è la nostra priorità”, ha ribadito il signor Paul-Hus.
Secondo lui, “quello che vogliamo è prendere le somme previste per il tram del Quebec e metterle nel terzo anello. È semplicemente questo […] Per noi è chiaro che il progetto [de tramway] non è un buon progetto Crediamo nel trasporto pubblico nella grande regione del Quebec, ma non nel tram”.
“Lasciateli fare”
Secondo gli ultimi dati comunicati dalla città del Quebec, Ottawa ha pagato finora solo la magra cifra di 91,7 milioni di dollari per i lavori preparatori della tramvia. Si tratta di una piccola parte, appena il 6,4% della somma federale di 1,44 miliardi di dollari che i liberali di Justin Trudeau giurano di aver riservato al megaprogetto.
Secondo Pierre Paul-Hus, se i conservatori dovessero prendere il potere, la maggior parte di questi 1,44 miliardi di dollari andrebbero a finanziare un terzo anello. “Quello che è stato annunciato [par les libéraux] è legato allo stato di avanzamento dei lavori. Non è per ora. Per noi semplicemente non sono previsti soldi per il tram. D’altro canto, questi soldi non lasceranno il Quebec. Lo terremo e lo inseriremo nel terzo collegamento”, ha ribadito.
Affermando che “al momento non esiste alcuna somma che sia stata erogata dal governo federale [pour le tramway]”, il deputato conservatore ha sostenuto che “il governo del Quebec può costruire la tramvia se lo desidera. Non stiamo bloccando il progetto. Non possiamo impedirlo. Se il governo del Quebec e la città vogliono farlo, lo facciano. Ma i fondi federali sono riservati al terzo anello”.
L’ufficio del leader conservatore Pierre Poilievre ha mantenuto le dichiarazioni di Paul-Hus e non ha voluto fare ulteriori commenti.
Imminenti elezioni federali
Il mese scorso, confermando la costruzione di un tratto di tram di 19 km che collegherà i settori di Le Gendre e Charlesbourg, il ministro dei Trasporti del Quebec, Geneviève Guilbault, ha insistito sull’importanza di un contributo federale del 40% (3 miliardi di dollari) per questo progetto ora valutato a 7,6 miliardi di dollari.
Le elezioni federali si terranno nel 2025, forse già in primavera. Nei sondaggi i conservatori hanno un ampio vantaggio.
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