70 organizzazioni chiedono di introdurre finalmente la cauzione su bottiglie e lattine: “Il Belgio è in ritardo”

70 organizzazioni chiedono di introdurre finalmente la cauzione su bottiglie e lattine: “Il Belgio è in ritardo”
70 organizzazioni chiedono di introdurre finalmente la cauzione su bottiglie e lattine: “Il Belgio è in ritardo”
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Diversi partiti politici, come Les Engagés, hanno promesso istruzioni ai loro elettori, sottolineano le settanta organizzazioni. Anche l’ex ministro vallone dell’Ambiente Céline Tellier (Ecolo) aveva indicato lo scorso marzo che questa era l’ultima linea retta prima dell’introduzione del sistema, ricordano. Il governo vallone ne aveva convalidato l’introduzione prima delle elezioni, ma all’inizio del 2025 l’introduzione delle istruzioni era attesa da tempo e continua a deplorarla.

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Anche i cittadini belgi vogliono una soluzione per un ambiente più pulito

“Tutti gli elementi per l’introduzione delle istruzioni sono finalmente sul tavolo, tocca ora ai governi tradurre le parole in fatti”, sollecitano i firmatari.

“In Belgio continuiamo a soffrire per l’assenza di una vera soluzione: i nostri agricoltori continuano a perdere bestiame, i “raccoglitori di piccioni” si scoraggiano ed esauriscono nel tentativo di pulire un flusso ininterrotto di lattine e bottiglie, le città e i “comuni” continuano a sprecare tempo e denaro cercando invano di ripulire i rifiuti. I cittadini belgi vogliono anche una soluzione per un ambiente più pulito, per non parlare dei rischi per la salute legati alle bottiglie di plastica che rilasciano microplastiche nella natura”. scrivono nella loro lettera.

Sempre più paesi dell’Unione Europea stanno introducendo cauzioni a causa delle nuove norme europee sugli imballaggi. L’Austria lo farà quest’anno. “Il Belgio è quindi in ritardo in Europa”, concludono le organizzazioni e i comuni.

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