Destinato ai disoccupati alla fine dei loro diritti o per alcune professioni specifiche, l’assegno specifico di solidarietà (ASS) garantisce un minimo di risorse. Nel 2025 resta accessibile a condizioni specifiche, con importi adattati in base al reddito familiare. Supporto essenziale per molte persone in cerca di lavoro.
L’ASS è un aiuto economico destinato alle persone in cerca di lavoro che non possono più beneficiare dell’indennità di rientro al lavoro (ARE). Si rivolge anche a determinate professioni come gli artisti autonomi, i lavoratori portuali o i pescatori. Nel 2025 l’importo giornaliero a tariffa intera è fissato a 19,01 euro, ovvero circa 570 euro al mese.
Questa indennità mira a offrire un sostegno finanziario temporaneo ai disoccupati in situazioni precarie, incoraggiando al tempo stesso la ripresa dell’attività. I beneficiari possono anche richiedere aiuti aggiuntivi, come il bonus natalizio.
Quali sono le condizioni per la concessione dell’ASS?
Per beneficiare dell’ASS nel 2025 è necessario soddisfare diversi criteri. I candidati devono aver esaurito i propri diritti ARE o appartenere a specifiche professioni ammissibili. Devono inoltre dimostrare di aver svolto un’attività salariata per almeno cinque anni negli ultimi dieci anni. Questo criterio può essere ridotto per i genitori che hanno interrotto la carriera per occuparsi dei figli.
Vengono prese in considerazione anche le risorse familiari mensili. Nel 2025 dovranno essere inferiori a 1.330,70 euro per una persona sola, oppure a 2.091,10 euro per una coppia, come precisato Service-public.fr. Le prestazioni sociali come RSA o gli assegni familiari non sono incluse in questo calcolo.
Come fare una richiesta?
La richiesta dell’ASS è automatica per le persone che cessano i diritti ARE. France Travail, già Pôle emploi, invia una notifica e i documenti necessari prima che i diritti siano esauriti. L’aiuto è concesso per un periodo rinnovabile di sei mesi, senza limiti di tempo, a condizione che siano soddisfatti i criteri di ammissibilità.
In caso di ripresa dell’attività, i beneficiari possono cumulare integralmente la retribuzione presso l’ASS per tre mesi. Questa misura mira a promuovere un graduale ritorno nel mercato del lavoro.
Un importo adeguato alle risorse
L’importo dell’ASS dipende dal reddito familiare. A tariffa piena sono 19,01 euro al giorno per le persone con risorse molto scarse. Per le famiglie il cui reddito è compreso tra le soglie previste, l’assegno è ridotto alla differenza tra il tetto della risorsa e il reddito effettivo.
L’ASS fornisce una rete di sicurezza essenziale per molte persone in cerca di lavoro, consentendo loro di soddisfare i propri bisogni primari in attesa di una nuova opportunità professionale.
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