Sylvère Reteau, mediano di mischia di Dacquois, è la Star della settimana per la redazione del Midi Olympique. Un giusto premio dopo la vittoria delle Landes contro il Brive.
“Eravamo forti, ma senza intelligenza non puoi vincere una partita di rugby”. Le parole taglienti pronunciate dall’allenatore del Brive Pierre-Henry Broncan dopo la sconfitta della sua squadra sottolineano il principio secondo cui il rugby è uno sport dove spesso l’intelligenza fa la differenza. Nel caso di Sylvère Reteau la regola vale per la lettera. Laureato in ingegneria chimica in bioingegneria, il numero 9 di Dacquois moltiplica prestazioni di alto livello da due stagioni. L’intelligenza che si è rivelata nella capacità di adattamento, in più occasioni durante questo shock contro il CA Brive, il leader del gioco delle Landes ha mostrato di comprendere il suo talento. Restando sulla palla, il 27enne Dacquois si è distinto con piccoli overhand chirurgici, ma anche con grande efficienza a distanza ravvicinata, soprattutto nell’azione in cui si è staccato dai difensori del Brive per offrire a Lemalu la seconda meta. Fedele al club, è uno dei simboli di questa squadra di Dacquoise composta da giocatori poco conosciuti. ma quell’intelligenza raggiunge il livello dei migliori. In chimica, la catalisi è definita da un cambiamento nella velocità di reazione, indotta da un catalizzatore. Da diverse stagioni, il chimico svolge a pieno titolo il suo ruolo di catalizzatore di un composto Dacquois in perenne reazione…