Pierre LeBrun ha segnato ancora, questa volta durante l’intervallo della partita tra Montreal Canadiens e Washington Capitals.
Fedele al suo ruolo di insider influente, LeBrun ha approfittato della sua tribuna per ripetere ciò che gli sembra ormai ovvio: gli Edmonton Oilers sono molto aggressivi nel dossier David Savard.
Raramente abbiamo visto LeBrun così insistente su una voce commerciale. Le sue parole, ripetute con convinzione, lasciano pochi dubbi sul possibile esito:
È convinto che David Savard diventerà membro degli Edmonton Oilers.
Non è la prima volta che LeBrun menziona questa possibilità, ma il suo tono e la sua ripetitività durante questo intervallo hanno aggiunto una dose di intensità ad una voce già consolidata.
Il fatto che un insider così rispettato ritorni ripetutamente su queste informazioni la dice lunga sulla validità delle sue fonti.
Gli Oilers sono in modalità aggressiva per aggiungere un difensore destro difensivo e Savard controlla tutte le caselle. È un obiettivo ovvio.
Queste dichiarazioni, prima fatte in inglese e poi rivolte al pubblico francofono, mostrano l’urgenza con cui Edmonton vuole consolidare la sua linea blu in vista dei playoff.
Gli Oilers, nonostante il loro formidabile attacco guidato da Connor McDavid e Leon Draisaitl, hanno mostrato evidenti debolezze in difesa in questa stagione.
Il loro rigore, in particolare, richiede l’aggiunta di un giocatore come Savard, noto per il suo gioco fisico e la capacità di bloccare i tiri nei momenti critici.
Con un contratto conveniente da 3,5 milioni di dollari e un’esperienza nei playoff, Savard è il profilo perfetto per riempire questo vuoto.
Per il canadese le parole di LeBrun potrebbero rappresentare una leva interessante. Se gli Oilers fossero davvero aggressivi come suggerisce LeBrun, Kent Hughes potrebbe trarre vantaggio da questa situazione per massimizzare il ritorno per Savard.
Montreal, che si sta concentrando sullo sviluppo della sua giovane brigata difensiva, vedrebbe tale transazione come un’opportunità per rafforzare il proprio futuro dando più tempo sul ghiaccio a Logan Mailloux, che dovrebbe essere nella NHL la prossima stagione.
LeBrun, che di solito è misurato nelle sue analisi, questa volta sembra convinto del risultato. La sua costante ripetizione di questa voce aggiunge ulteriore credibilità all’idea che David Savard lascerà Montreal entro la scadenza commerciale.
Per i fan di Montreal, queste parole risuonano come un brutale promemoria della realtà dell’hockey professionistico.
Anche un giocatore così rispettato e apprezzato come Savard può essere sacrificato per il bene della squadra a lungo termine.
Con l’avvicinarsi della scadenza, è chiaro che gli Oilers non rinunceranno al loro obiettivo. E con un insider influente come Pierre LeBrun che ripete l’informazione ad vitam eternam, diventa difficile non credere che la fine dell’avventura di David Savard a Montreal sia imminente.
LeBrun è ripetitivo anche perché sa qualcosa che noi ancora non sappiamo.
Non dobbiamo dimenticare che altre squadre stanno mostrando interesse. Oltre agli Edmonton Oilers, anche gli Ottawa Senators e i Winnipeg Jets sono in trattative con Kent Hughes per acquisire il difensore del Quebec.
Unendosi a Ottawa, Savard potrebbe rimanere vicino a Montreal, il che allevierebbe parte dell’ansia per lui e la sua famiglia.
A sole due ore di macchina da Montreal, Ottawa avrebbe permesso alla famiglia di Savard di seguirlo e mantenere l’orientamento rimanendo connessa alla sua rete di supporto.
Perché a Edmonton e Winnipeg la sua famiglia rimarrà in Quebec.
A Ottawa, dove c’è una forte comunità francofona, i figli di Savard potrebbero continuare a beneficiare di un’istruzione in francese, una priorità per la coppia.
Tuttavia, Kent Hughes sembra riluttante a mandare Savard a un rivale di divisione, il che complica i negoziati con Ottawa.
Tra le voci più preoccupanti per Savard si parla di un’operazione a Winnipeg. Conosciuta per il suo isolamento geografico, il clima orribile e le infrastrutture limitate, Winnipeg è spesso considerata una destinazione poco attraente per i giocatori della NHL.
Anche come la peggiore destinazione dell’intero campionato.
Per Savard e la sua famiglia, uno scambio con i Jets sarebbe uno shock difficile da accettare:
Mentre le voci si intensificano, David Savard e la sua famiglia vivono in una forte incertezza. Per il difensore del Quebec l’idea di lasciare Montreal rappresenta una delusione personale, ma certe destinazioni, come Ottawa o anche Dallas e il Colorado (anche lui in corsa per i suoi servizi), sarebbero più facili da accettare.
In ogni caso, LeBrun ci dice di dimenticare le altre squadre.
Sarà Edmonton…