Tra pochi giorni iniziano gli Australian Open e la forma di Gaël Monfils ci lascia sconvolti. E non sarà la sua ultima mossa brillante contro Jan-Lennard Struff a rassicurarci.
Gaël Monfils si ripete ad Auckland
In linea con il torneo di Auckland di inizio anno, per preparare al meglio l’Australian Open, Gaël Monfils ha affrontato Jan-Lennard Struff agli ottavi. Solo 24 ore dopo la sua odiosa rimonta su Pedro Martinez. Di fronte quindi al tedesco, il francese ha deciso di optare per la strategia opposta; infliggendo a sua volta un 6-1 nel primo set. Da quel momento in poi ci si aspettava una rimonta di Monfils, ma alla fine il successo è stato 7-6 nel secondo set. Una qualificazione ai quarti che poco ci piace, ma questo sgomento non è niente in confronto a questo punto conquistato nel primo set.
Per fare questo, Gaël Monfils ha seguito un processo in sei fasi: risposta mastodontica, diritto fuori asse, mezzo tiro al volo, tiro al volo, pallonetto e passaggio incrociato. Il tennis a volte sembra così semplice, quando al suo posto, dal nostro primo colpo con la racchetta, la palla sarebbe rimbalzata nel parcheggio dello stadio.
Non vedo l’ora che arrivino gli Australian Open, quindi non vedremo nessun francese nella seconda settimana.
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