l’essenziale
Un nuovo complesso sportivo di 3.800 m² dedicato al padel vedrà la luce a settembre a Estillac. Hugo Tolot, uno degli investitori, ci illustra le linee generali di questo ambizioso progetto.
Nelle immagini di proiezione, una cinquantina di sedie a sdraio in legno sono accuratamente posizionate sulle terrazze. Ai loro piedi, un campo da bocce è incastonato nell’arredamento. Siamo molto lontani da una stanza dedicata esclusivamente al padel. “L’obiettivo è creare una comunità e un luogo reale in cui vivere a Estillac, non solo per giocare a padel ma anche per bere qualcosa, vedere partite e amici giocare”, indica Hugo Tolot.
L’ex presidente dell’Amicale Laïque Tennis d’Agen ha unito le forze con Cyril Recondo (giocatore di padel per diversi anni), André Abadie e Omar Armel. Insieme hanno investito 4,5 milioni di euro in questo progetto chiamato “Olympus Padel”, i cui lavori inizieranno a marzo. Il complesso sportivo di 3.800 m², affidato all’architetto François de La Serre, dovrebbe essere costruito nel settembre 2025 nella zona di Portes d’Estillac, lungo la tangenziale. “Ci pensavamo da un po’, e la cosa ha subito un’accelerazione quando abbiamo avuto l’opportunità di ottenere il terreno lo scorso settembre. Avevamo preso di mira la riva destra della Garonna. La posizione sembrava soddisfare tutti i criteri perché volevamo un luogo accessibile, dove ci fosse traffico e visibilità”, elenca.
Una corte centrale al centro del progetto
Con un’altezza del soffitto di 10 metri, il complesso sportivo sarà composto da dieci campi coperti, su cui si affaccia una balconata che dà visibilità diretta al “centrale”. Questo campo, elemento centrale del progetto, ha lo scopo di ospitare partite e competizioni di alto livello. Intorno a quest’area verranno organizzate numerose attività, in particolare grazie alla club house di 150 m² e allo snack bar. Da parte loro, le imprese avranno accesso ad una sala seminari. L’obiettivo è chiaro: “essere un luogo essenziale per il padel nel sud-ovest”.
Olympus Padel vuole anche costruire un vero e proprio progetto sportivo, grazie a un’accademia che dovrebbe vedere la luce al momento dell’apertura. “Nel medio periodo l’obiettivo è accogliere giocatori di ottimo livello, fare tutto il possibile affinché possano essere nelle migliori condizioni possibili ed emanciparsi. Oggi i più grandi giocatori del mondo sono spagnoli o argentini, quindi siamo indietro. Non è solo un progetto imprenditoriale, vogliamo supportare le migliori persone del territorio nelle loro performance”, confida Hugo Tolot.
La popolarità del padel è in costante aumento
Il padel è diventato progressivamente più popolare a partire dagli anni 2000, raggiungendo le 65.000 licenze rilasciate nel 2024, ovvero un aumento del 91% rispetto al 2023 secondo la Federazione francese di tennis (FFT): “È uno sport nuovo, che richiede nuove infrastrutture. La prima attrezzatura da paddle è stata realizzata dalla prima generazione di investitori appassionati che conoscevano questa disciplina. Hanno provato ad allestire campi da padel in campi da tennis già esistenti, o in magazzini. Oggi c’è una seconda generazione che arriva con una prospettiva un po’ più ampia sull’attività, vedendo cosa funziona o meno e cosa cercano le persone”. Con un progetto ambizioso, Olympus può aspettarsi che il successo eguagli la popolarità del padel. La risposta a settembre…