Dall’11 al 23 gennaio, la leggendaria Grande Odyssey ritorna per la sua 21a edizione. In totale, 65 musher e i loro 600 cani atletici partiranno da Megève, in Alta Savoia, per 13 giorni di gare nel cuore dei paesaggi alpini.
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È una delle gare di cani da slitta più grandi d’Europa. L’edizione 2025 della Grande Odyssey si svolgerà dall’11 al 23 gennaio, per 13 giorni e oltre 11 tappe attraverso le Alpi.
Tra Megève, Valmorel, 7 Laux e Villard-de-Lans, gli atleti e i loro cani si sfideranno su quasi 400 chilometri e 12.000 metri di dislivello complessivo, negli splendidi paesaggi della regione. Ecco cinque cose da sapere su questa corsa leggendaria.
In vent’anni, la Grande Odissea si è affermata come uno dei maggiori eventi dello sport con lo slittino. Dal 2005, l’evento riunisce ogni anno più di 50.000 spettatori in venti località, città e villaggi della regione.
Circa 65 musher internazionali e i loro 600 cani atletici si sfideranno nelle Alpi settentrionali. Quest’anno viene loro proposta una nuova categoria: la categoria duo, che consente a due musher di alternarsi alla guida della squadra da una tappa all’altra. “Permette quindi a due musher di unire le forze per schierare una squadra completa e condividere la competizione”. specificare gli organizzatori.
Con le squadre veterinarie, i cani partecipanti vengono trattati come atleti di alto livello. Le squadre sono composte principalmente da tre razze di cani:
- Segugio Scandinavo, cane a pelo corto, piuttosto magro, muscoloso e molto veloce. Possono mantenere una media di 22-25 km/h su una tappa nonostante i pendii ripidi che scalano.
- Alaskan Huskies, incroci di Siberian husky, cani dei villaggi indiani, cani da caccia e lupi. Combinano velocità e resistenza. “Durante la corsa sopportano il freddo, ma per la notte in bivacco sono necessari un cappotto e una balla di paglia per risparmiare energie“, sottolineano gli organizzatori dell’evento sul loro sito.
- Siberian Husky, questi tradizionali cani da slitta vicini al lupo. Meno veloci dei Segugi, con una media di 10-15 km/h, sono più resistenti e sanno fare attenzione a coprire distanze molto lunghe. Più fa freddo, migliore è la tariffa dell’husky rispetto ai suoi concorrenti, da qui la sua propensione per le prove notturne.
Ogni giorno il pubblico potrà seguire la corsa in diretta su una mappa. Il tracciamento GPS sarà accessibile da un computer o da uno smartphone.
Questo monitoraggio dal vivo consentirà inoltre agli organizzatori di garantire la sicurezza della gara. Ciascuna delle slitte sarà dotata di un box appositamente sviluppato per il freddo estremo comprensivo di un posizionatore GPS e di un dispositivo per attivare un avviso sul Race PC in caso di emergenza.
Durante la tappa della Chapelle d’Abondance de La Grande Odyssée, il 13 gennaio, e quella del 21 gennaio al Collet d’Allevard, i bambini avranno diritto alla propria corsa in slitta.
Diciotto giovani musher, formati da professionisti, opereranno nelle stesse condizioni degli atleti: stesse infrastrutture, stessi luoghi di partenza e di arrivo. Partiranno con squadre di tre cani per 4 chilometri.
Le partenze sono previste a ondate a partire dalle 14:00 a La Chapelle d’Abondance e alle 10:00 al Collet d’Allevard.