Senza dubbio, Kirby Dach sta vivendo i suoi momenti migliori dall’infortunio dell’anno scorso.
Ha messo il suo nome a referto più spesso nelle ultime partite oltre ad aver segnato il gol della vittoria contro l’Avalanche ai rigori.
Ma al di là dei numeri, è il suo gioco in generale ad essere completamente trasformato. Pattina con maggiore facilità e sentiamo che è meno titubante nel provare a fare giochi con il disco.
Resiste bene al contatto oltre a dare severi assegni in cambio. Viene premiato con i gol, alcuni come quello più fortunato di ieri, ma se li merita.
Lavora duro e migliora le sue ali. Ha fatto una buona prova in assenza di Patrik Laine e ha risposto bene senza un’ala titolare. Che si tratti di Jake Evans, Michael Pezzetta o Joel Armia, Dach trova il modo di far funzionare il trio e riesce persino a rendere Alex Newhook più efficace in zona offensiva.
È finalmente lui il secondo centro tanto atteso dal CH? Potrebbe essere un po’ presto per trarre conclusioni così importanti, ma è sulla strada giusta.
Una cosa è certa: se il CH vuole rimanere nel mix da qui ad aprile, avrà bisogno di Kirby Dach al top della sua forma.
Nick Suzuki e Cole Caufield stanno vivendo un’ottima stagione, ma non riescono a portare sulle spalle l’intero attacco del CH. Il trio di Evans sta producendo inaspettatamente, ma alla fine rallenterà.
Dach deve cogliere l’occasione e guidare la seconda linea come fa adesso. Deve costringere gli avversari a dividere le loro migliori risorse tra la sua linea e quella di Suzuki. Se ci riuscisse, il CH potrebbe sorprendere in questa seconda parte di stagione e chissà, intrufolarsi nei playoff.
A raffica
– Nuovo episodio disponibile.
– Va tutto bene!
– Le cose non vanno meglio a New York.