Quando il burattino prende vita, la voce di Marie Magalhaes cambia. Lei si adatta. Si apre una valigia. Appare un personaggio. E’ il fantasma di sua madre. L’attrice e burattinaia Marie Magalhaes riporta dal regno dei morti anche suo padre incarnato in un cavallo o addirittura la sua bisnonna della Galizia.
Lo spettacolo di Milagros si apre con i ricordi del Portogallo e fa rivivere le storie migratorie dei suoi antenati. Marie Magalhaes, che vive nella Loira Atlantica, lo ha scritto nel 2023. L’anno scorso lo spettacolo ha preso forma ma è ancora in corso. È così anche questa settimana, quando Marie Magalhaes ha posato le sue marionette alla Fabrique à mots, per una residenza di cinque giorni. Giovedì, alle 18, offrirà una pubblica restituzione.
“Ognuno racconta una storia”
L’idea per questo spettacolo è nata quando sua madre è morta tre anni fa. “Ho cominciato a tessere il bisogno di memoria. Mi sono ritrovato senza famiglia. Era una necessità far rivivere il ricordo di ciò che avevo sentito, le parole di mia madre”, testimonia il burattinaio. In questi ricordi c’era “la figura di una bisnonna” di cui la madre le parlava molto.
L’attrice riporta in vita questi due personaggi nel suo spettacolo. Racconta “storie” dei suoi genitori, padre portoghese e madre spagnola, e dei suoi antenati. Questo viaggio immobile dura un’ora. “I burattini sono fantasmi. Andrò dall’altra parte del mondo per incontrarli. Ognuno racconta una storia”, confida Marie Magalhaes.
Pratico
Ritorno giovedì 9 gennaio alle 18 alla Fabrique à mots. Chi vuole intraprendere questo viaggio deve prenotarsi tramite email a [email protected]. La partecipazione è gratuita. È uno spettacolo per tutte le età, dai 12 anni.
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