Il Manchester City, rinomato per la sua costanza e sete di vittorie, ha registrato una serie di sconfitte e pareggi senza precedenti e inaspettati (9 sconfitte e 2 pareggi in 12 partite). Cinque risultati hanno attirato l’attenzione del pubblico: una grande sconfitta contro lo Sporting Lisbona (4-1) in Champions League, una disfatta casalinga contro il Tottenham (4-0), e un altro fallimento (2-0), senza realmente esistere, contro i squadra in forma del momento: il Liverpool.
Una sconfitta dolorosa (2-1) contro l’odiato rivale Manchester United, mentre il Manchester City era in vantaggio per 1-0 all’88’ e un pareggio altrettanto umiliante contro i modesti olandesi del Feyenoord, mentre erano in vantaggio per 3-0 al 75′, completati il tavolo.
Il Real Madrid, considerato il grande favorito della Liga e un serio candidato alla riconquista della Champions League, ha sofferto in questa prima parte di stagione. Anche lui è ancora in sospensione per il passaggio diretto agli ottavi di finale. In caso di rinuncia sfavorevole il Real dovrà probabilmente passare ai play-off.
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Anche in campionato i campioni uscenti sono stati in difficoltà. Due sconfitte, di cui una in casa (4-0) durante il primo Clásico di Kylian Mbappé e contro il Bilbao contro l’Athletic locale, avrebbero potuto compromettere le loro possibilità di competere per il titolo.
È stata la caduta altrettanto inaspettata del FC Barcelona a rimetterlo in sella. Infatti, dopo la spettacolare vittoria a Madrid, i Blaugranas sono caduti più volte, tre volte in casa contro squadre alla loro portata: Las Palmas (2-1) e Leganés (1-0) e contro l’Atlético Madrid (2-1), che non li picchiava a casa da secoli.
Ha perso punti anche in trasferta contro il Celta Vigo (2-2), il Bétis de Sevilla (2-2) e la sconfitta a San Sebastián contro la Real Sociedad (1-0).
In Marocco sono soprattutto i due club di punta del Casablanca a deludere in questa prima parte di stagione. Wydad e Raja si ritrovano al centro della classifica dopo la fine dell’andata, il che è preoccupante! Il Wydad, con 27 punti e una partita in meno, è a 12 punti dal leader, il Berkane Renaissance.
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Quanto al Raja de Casablanca, è a 16 punti dal leader, molto lontano dagli standard stabiliti la scorsa stagione. Raja, imbattuto la scorsa stagione, e Wydad, che è uno dei rappresentanti del calcio africano al prossimo Mondiale per club di giugno/luglio 2025, portano sulle spalle, insieme ad altri, il prestigio del calcio locale.
Per quanto riguarda il Wydad, è stata soprattutto la pesante sconfitta interna contro il MAS Fez (4-1) a indignare i tifosi, soprattutto perché il MAS li aveva già battuti a Fez (1-0) all’andata. Un’altra sconfitta casalinga contro la capolista Berkani spiega la sua modesta classifica.
Raja de Casablanca è il campione uscente e vincitore dell’ultima Coppa del Trono. Non ha però vinto la doppietta. Il calcio marocchino soffre da diverse stagioni di un’edizione in ritardo della Coppa.
Questo status di ultimo vincitore delle principali competizioni nazionali non è stato confermato sul campo. Sette sconfitte dall’inizio della stagione, di cui due in Champions League, hanno compromesso il forte legame instaurato tra la squadra e i suoi tifosi.
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Detto questo bisogna credere che le grandi squadre non muoiono mai e spesso rinascono dalle ceneri già da inizio gennaio. È il caso dei club che hanno sofferto nella prima parte della stagione e di cui sopra.
Il Manchester City, dopo un grave crollo, sembra riprendere colore. Due vittorie consecutive, in trasferta a Leicester (2-0) e in casa (4-1) contro il West Ham, hanno dato speranza ai suoi numerosi tifosi.
È vero che questi ultimi non hanno mai perso la fede; una lezione preziosa per i tifosi di altri club, in particolare in Marocco. Pep Guardiola, il loro allenatore emblematico, non è mai stato lasciato andare né dai tifosi né dalla dirigenza che ha scelto di rinnovare il suo contratto quando la squadra era ai minimi storici.
Ritorna anche il Real: una vittoria strappata contro il coraggioso Valencia e un’altra spettacolare contro il Siviglia (4-2) hanno rassicurato i tifosi della meringa. Il Barcellona ha iniziato bene l’anno con una convincente vittoria (4-0) in Copa del Rey contro l’Union Deportiva Barbastro.
Riporta il sorriso ai catalani. Hanno sofferto l’anno scorso nella stessa fase della competizione contro lo stesso avversario. Quest’ultimo, ricordiamo, ha eliminato dal Barcellona l’altro club catalano, l’Espanyol.
In Marocco, tre club marocchini hanno fatto bene a livello internazionale. AS FAR, Raja e Renaissance de Berkane hanno vinto tutti le loro partite. Berkane ha avuto una prestazione impeccabile nella CAF Cup: 4 partite, 4 vittorie. Il Wydad si rassicura e inizia bene il 2025 con una bella vittoria (2-1) a Tetouan contro il MAT locale.
Si tratta di un buon inizio per il 2025 soprattutto perché il capitano della nazionale, Achraf Hakimi, ha già vinto un titolo in Francia: il “Trofeo dei Campioni”, in cui Youssef En-Nesyri si è distinto con una doppietta per il suo Fenerbahçe e l’astro nascente del calcio marocchino, il giovane Hamza Igamane, ha segnato la sua prima tripletta con il club scozzese Glasgow Rangers; aveva già segnato una doppietta a fine dicembre. Un buon auspicio per il futuro? Troppo presto per dirlo.