La 16a edizione del Rally “Africa Eco Race” fa tappa a Tarfaya prima di riprendere la corsa verso Dakhla. – Le7tv.ma

La 16a edizione del Rally “Africa Eco Race” fa tappa a Tarfaya prima di riprendere la corsa verso Dakhla. – Le7tv.ma
La 16a edizione del Rally “Africa Eco Race” fa tappa a Tarfaya prima di riprendere la corsa verso Dakhla. – Le7tv.ma
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Organizzato sotto l’Alto Patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, in collaborazione con l’Associazione Sahara Moroccan Rally, questo Rally, che si svolge dal 28 dicembre al 12 gennaio, conta più di 500 partecipanti provenienti da 27 paesi, che prendono parte in moto, categorie auto, quad, camion e SSV (veicoli utilitari fuoristrada).

Su un percorso di circa 6.000 km, i concorrenti attraversano i deserti del Marocco e della Mauritania per 15 giorni di gara, prima di raggiungere Dakar, precisamente Lac Rose, dove si svolgerà la fase finale delle gare.

La tappa del Marocco è una delle più importanti dell’Africa Eco Race, con un percorso che collega Tangeri alle province meridionali del Marocco in quattro tappe, tra Tangeri e Tarda (Errachidia) su 755 km, Tarda e Tagounite (Zagora) su 357 km , e tra Tagounite e Touizgui (Assa-Zag) per oltre 547 km, nonché tra Touizgui e Tarfaya (507 km).

Gli eventi si svolgono sotto forma di gare di regolarità su percorsi che comprendono piste ondulate e leggermente sabbiose, mettendo in mostra la resistenza, l’affidabilità e le capacità di guida dei partecipanti.

Inoltre ogni vettura è dotata, tra l’altro, di un sistema di localizzazione satellitare che ne consente la geolocalizzazione e di una funzione vocale per chiamare o farsi chiamare dai PC di gara.

In una dichiarazione al MAP, il coordinatore generale del Rally, Anthony Schlesser, ha indicato che i partecipanti hanno vissuto momenti forti durante questa gara, indicando che le province meridionali si distinguono per magnifici paesaggi e vaste distese di deserto, nonché solo per piste sabbiose. e tratti rocciosi.

Il signor Schlesser ha anche sottolineato che la navigazione è fondamentale su questo tipo di terreno, sottolineando che la competizione è stata dura tra i partecipanti nelle diverse tappe.

Da parte sua, il segretario generale dell’Associazione Sahara Moroccan Rally, Nicolas De Vahia, ha accolto con favore la calorosa accoglienza riservata ai partecipanti, che hanno percorso bellissimi tracciati nelle diverse tappe, aggiungendo che la suspense rimane irrisolta. in tutte le categorie.

Secondo gli organizzatori, questo rally fuoristrada è una vera avventura umana, poiché immerge i suoi partecipanti in un’atmosfera tipica, su nuovi tracciati che danno il primo posto alla guida, nel cuore di paesaggi indimenticabili.

La redazione/Le7tv

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