si conferma la brutta situazione per il Paris Basket, battuto dal Barça

si conferma la brutta situazione per il Paris Basket, battuto dal Barça
si conferma la brutta situazione per il Paris Basket, battuto dal Barça
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Venerdì, davanti al pubblico dell’Adidas Arena, i parigini hanno subito la quarta sconfitta consecutiva in Eurolega.

Scarso in abilità e dominato internamente, il Paris Basketball ha subito la legge del FC Barcelona e venerdì, alla 19esima giornata, ha subito la quarta sconfitta consecutiva in Eurolega (90-79).

Nonostante i pochi guizzi di Maodo Lo (18pt) e i 20 punti di TJ Shorts, i parigini inseguono velocemente il risultato. E il risveglio tardivo di Nadir Hifi (14 punti) non è bastato a spodestare il Barcellona che ha mancato di costanza in questa stagione in Eurolega, ma che grazie a questo successo si è riportato nella Top 10.

«Dal primo quarto abbiamo capito che volevano rallentare il ritmo e giocare fisicamente dentro. (…) Il nostro attacco non è stato fluido come al solito. In difesa abbiamo sofferto sulla ribattuta e non siamo riusciti a proteggere la racchetta. Dobbiamo lavorare per migliorare tutto questo», Ha commentato l’allenatore parigino Tiago Splitter dopo l’incontro.

Un ritorno nei ranghi

Con questa nuova battuta d’arresto, il Parigi ha un record di 11 vittorie su 7 sconfitte e ora ha due vittorie in meno di Monaco e Olympiakos, leader dell’Eurolega. Se restano quarti, i parigini hanno solo una vittoria davanti al Milan, 12esimo. Il tecnico brasiliano però non vuole iniziare a guardare la classifica: “Se ci concentriamo su questo, dimentichiamo il lavoro che deve essere svolto. Tutto ciò che mi interessa è come posso migliorare la mia squadra in modo che giochi meglio nella prossima partita.»

Avendo ancora in mano la partita contro il Fenerbahçe che giocherà a inizio marzo, dopo il ritiro di metà dicembre, i parigini avranno l’occasione di risalire in testa alla classifica mentre la fase di ritorno è appena iniziata. Ma dovranno ritrovare bravura e aggressività per ripetere le buone prestazioni di inizio stagione.

I barcellonesi approfittano subito della goffaggine dei locali e della loro superiorità interna per portarsi in vantaggio di sei punti dopo dieci minuti di gioco (19-25). Avevano anche un vantaggio fino a nove punti nel secondo quarto (30-21), TJ Shorts e compagni erano rimasti senza benzina a tre punti con 15 fallimenti consecutivi (3/18 all’intervallo).

Affrontare il fallimento

Se Tyson Ward ha chiuso la serie e ha svegliato i 16.203 spettatori della Bercy Arena, record di presenze per un club francese in Eurolega, Willy Hernangomez (23 punti, 5 rimbalzi offensivi) ha continuato a dettare legge nel racket parigino, aiutato da l’ex residente di Villeurbanne Youssoupha Fall. Nonostante tutto, i giocatori di Tiago Splitter hanno cambiato schieramento rimanendo sotto solo di quattro lunghezze (36-40), soprattutto grazie ai 13 punti di Shorts e ad un tiro vincente sulla sirena di Yakuba Ouattara.

Ma la rivolta sperata non ebbe luogo. Senza fiducia, i parigini alternano fallimenti al tiro e scelte sbagliate mentre i barcellonesi, sempre più aggressivi sotto canestro, tornano in vantaggio alla fine del terzo quarto (55-65).

Se Nadir Hifi ha suonato la rivolta alla fine della partita e ha fatto vibrare Bercy portando il Parigi a quattro punti, i barcellonesi, abituati alle fasi finali, hanno fatto parlare la loro esperienza. Ciò che ancora manca ai parigini.

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