In una dinamica più che positiva, la MHR conferma la sua buona forma migliorando 42-10 contro Bayonne. Gli uomini di Joan Caudullo hanno segnato sei mete in casa al GGL Stadium. Con questo terzo successo consecutivo, l’Héraultais entra momentaneamente nella top 6 in attesa della sfida tra La Rochelle e Tolosa.
Quindici minuti di dubbio e il resto di dimostrazione. Di fronte ad Aviron Bayonnais, questo sabato 4 gennaio, l’MHR ha chiuso definitivamente un anno catastrofico 2024, proponendosi un primo significativo successo (42-10, bonus offensivo), per il nuovo anno.
Potenti residenti di Montpellier
Di partita in partita, gli Héraultais confermano la loro rinascita da diverse settimane e hanno aspettato solo tre minuti questo pomeriggio per segnare la prima meta della partita. Su un rigore giocato velocemente, in campo del Bayonne, Reinach entusiasma tutti. Sul fondo linea Moorby conclude l’opera scalzando i suoi attaccanti sull’asse (3°, 5-0). Poi, un quarto d’ora più tardi, quando ai baschi era appena stata negata una meta, essendo Capilla uscito prima del passaggio di Lopez, Reinach ha ingannato tutti sul lato corto, trovandosi sulla caduta del proprio gioco di calcio (17esimo, 13-0 ). Con forza, e sulla scia del suo capitano Billy Vunipola, il Montpellier riduce Bayonne al silenzio. È anche al potere, pilota di un gruppo dalla penetrazione devastante, che Uelese offre il bonus offensivo ai suoi (23esimo, 20-0). Non c’è tempo per respirare, si sta dirigendo al GGL Stadium!
Costretti a difendere, i compagni di Facundo Bosch hanno commesso molti errori, sia nella conquista che nel gioco di corsa. Gli attaccanti accumulano e sui rari palloni offensivi non trovano progresso. Anche se ogni loro tiro viene analizzato attentamente, la coppia di centri Tuilagi-Maqala non è ancora riuscita a distinguersi…
Bayonne rialza la testa…
È finalmente Esteban Capilla a venire alla luce, pochi secondi dopo il rientro dagli spogliatoi. La terza linea realizza un’impresa individuale partendo dai 40 metri dalla MHR (41esimo, 22-7). Dietro, gli ospiti ritrovano fiducia. Alla fine riescono a mettere insieme i tempi di gioco e appaiono pericolosi, Tuilagi, Cassiem e Maqala in testa.
Grazie ad un rigore di Lopez, il Ciel et Blanc rimonta a dodici punti dal Montpellier (50esimo, 22-10). C’è ancora tempo e la dinamica sembra essersi invertita. Per due volte, nei 22 metri avversari, Rowing spreca due tocchi. Così tante opportunità di test sono scomparse. Di fronte, Stuart Hogg è in difficoltà contro i pali (5/10).
…prima di affondare
Ma dominando senza segnare, il Bayonnais ha perso l’equilibrio. I Linguadoci hanno lasciato passare la tempesta e beneficiano ora di una conquista migliore. Negli ultimi dieci minuti, hanno segnato tre mete di Gabriel Ngandebe (71esimo, 30-10), Stuart Hogg (74esimo, 35-10) e Christopher Tolofua (79esimo, 42-10). Intanto, tanto da perdere tutto, Esteban Capilla riceve un cartellino rosso per un pericoloso colpo aereo. Un’ultima spinta decisiva e la quinta vittoria di fila, per permettere finalmente alla MHR di affacciarsi nella Top 6.