Dopo aver “toccato il fondo”, Mbappé si rilancia verso le vette

Dopo aver “toccato il fondo”, Mbappé si rilancia verso le vette
Dopo aver “toccato il fondo”, Mbappé si rilancia verso le vette
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Dopo mesi di lotta, al termine dei quali ha “toccato il fondo”, Kylian Mbappé sembra finalmente mostrare il suo vero volto, quello dell'attaccante con ritrovata efficienza, e inizia a mettere a tacere le critiche subite dal suo arrivo quest'estate al Real Madrid .

Insomma, l'annus assume contorni meno terrificanti del temuto per la superstar francese, autore questo fine settimana della sua partita di riferimento con le Merengues, dopo un semestre di annaspamenti con la maglia bianca del “club più grande del mondo”.

Domenica, contro il Sevilla FC nella Liga, l'uomo che è diventato capocannoniere della Ligue 1 per sei volte di seguito con la maglia del Paris SG, ha aperto il festival offensivo del Real Madrid al 10' con un magnifico tiro da 20 metri.

Questo decimo gol in 16 partite della Liga non solo è il suo miglior risultato finora, ma testimonia una rinnovata spontaneità e fiducia in se stesso, caratterizzate da una velocità e precisione di esecuzione che non vedevamo più da tempo.
L'attaccante, che ha appena festeggiato il suo 26esimo compleanno, ha dimostrato ancora una volta la sua precisione tecnica servendo Brahim Diaz con un tocco di palla, permettendo al marocchino di segnare il gol del 4-1. Il suo secondo assist.

“Ora sta mostrando il suo vero carattere. Nelle ultime partite è stato bravo, ma può ancora migliorare”, aveva anticipato con attenzione il suo allenatore Carlo Ancellotti prima di questo incontro. “È più motivato, più entusiasta, felice di essere qui”.
“Mi trovo molto bene in squadra. In campo si vede che gioco meglio con gli altri e che tutta la squadra gioca molto meglio”, ha detto poi il diretto interessato, tutto sorridente.

“L'adattamento è completo”, ha detto l'uomo che ha segnato 4 gol e 2 assist nelle ultime quattro partite, e che ora condivide lo status di co-capocannoniere del Real in questa stagione, in tutte le competizioni, con Vinicius (14).
Ma prima di rialzare la testa, Mbappé ha ammesso di aver “toccato il fondo” il 4 dicembre a Bilbao, dove aveva vissuto ancora una volta come un fantasma una partita persa (2-1), con in più un rigore sbagliato.

“Penso che (questa) partita mi sia stata utile (…) Mi ha fatto capire che dovevo dare il massimo per questa maglia e giocare con personalità”, ha spiegato “Kyky”, che aveva vagato anche lui come anima in dolore nelle settimane precedenti, durante shock finiti in amarezze, contro il Barcellona in campionato (4-0), contro il Milan (3-1) poi il Liverpool (2-0) in Champions League.

Nel frattempo ci sono state anche queste mancate convocazioni alla squadra francese, tra necessità di riposo concesso e riossigenazione del gruppo imposta da Didier Deschamps, che hanno subito fatto nascere il dibattito sul suo status di capitano, all'indomani di un Euro-2024 fallito e finito con il naso rotto. Al punto che il campione del mondo 2018 ha dovuto proclamare che il suo “amore” per i Blues “non è cambiato”, nel corso di un raro discorso televisivo.
Il 2024, infatti, è stato l'anno più tormentato della sua carriera, a livello calcistico, ma anche e inscindibilmente, a livello extrasportivo.

Perché se l'aspro conflitto finanziario con il PSG – al quale reclama 55 milioni di euro di debiti non pagati – si trascina in tribunale, l'indagine sullo stupro dopo la sua visita a Stoccolma si è chiusa con suo grande sollievo, dopo quattro mesi di procedura che non ha mancato di indebolirlo.

Tuttavia, da quando il giudice ha deciso di archiviare il caso il 12 dicembre, Mbappé è improvvisamente tornato ad essere un calciatore a tutti gli effetti, capace finalmente di concentrarsi su una cosa: diventare ancora una volta un cannoniere degno della stella mondiale che è.

Lui che ha appena aggiunto la Coppa Intercontinentale al suo palmares (2° trofeo con il Real dopo la Supercoppa Europea, segnando ogni volta) non ha mancato di annunciare il colore, sotto forma di auguri: “So che posso fare un molto di più per il 2025, voglio fare molto meglio rispetto al 2024 e vincere molti titoli.

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