Divock Origi è ancora in panchina al Milan. Le sue prospettive a San Siro sono prossime allo zero.
Sono già passati due anni da allora Divock originale lasciò il Liverpool per il Milan. La sua visita in Lombardia si trasformò rapidamente in un fiasco.
Dopo una prima stagione abbastanza discreta, l'ex sorpresa di Marc Wilmots ai Mondiali 2014 è stato ceduto in prestito al Nottingham Forest, dove non è riuscito a trovare la rete.
L'estate scorsa si pensava ad un trasferimento, ma non si è concretizzato, con grande rammarico della dirigenza, che voleva assolutamente vederlo partire. Da sei mesi quindi si allena individualmente, lontano dalla prima squadra. Il suo contratto non scade fino al 2026.
Una sconfitta netta per i rossoneri
Origi rappresenta un enorme onere finanziario a causa del suo stipendio, quindi la situazione è tutt'altro che ideale per il club. Ma la situazione potrebbe peggiorare…Se vuole liberarsene, ilAC Milan potrebbe avere tutto da guadagnare dal farlo prima del 1° gennaio.
Het Laatste Nieuws riferisce che una modifica della legge porterà alla scomparsa del vantaggio fiscale di cui godono i migliori atleti stranieri. Chiaramente, per il club rescindere il contratto adesso costerebbe la metà rispetto alla prossima settimana. La situazione per il momento sembra abbastanza tranquilla, cambierà negli ultimi giorni del 2024?