Basterà la pausa invernale a DAZN, la nuova emittente della Ligue 1, per ripartire con il piede giusto, dopo il caotico inizio della stagione 2024-2025? L'arrivo della piattaforma britannica, scelta quest'estate dalla Professional Football League (LFP) per trasmettere otto delle nove partite in diretta e una in differita per 400 milioni di euro a stagione, è stato scosso da uno spettacolare aumento della pirateria. La Liga 1 lo è “il prodotto più piratato in Francia”ha allertato Vincent Labrune, presidente della LFP parigino, Giovedì 19 dicembre, supplica “decisioni radicali”.
L'annuncio delle offerte, a un prezzo che va dai 30 ai 40 euro al mese, a inizio stagione aveva raffreddato molti tifosi di calcio, incoraggiandone alcuni a migrare verso offerte illegali. Per convincerli a intraprendere la strada opposta, il prezzo dell'abbonamento DAZN è stato abbassato a 19,99 euro al mese per l'offerta con schermo singolo.
“Siamo di fronte ad un fenomeno di dimensioni senza precedenti”aveva già sottolineato a fine novembre Benjamin Morel, direttore generale di LFP Media, la sua filiale commerciale, citando uno studio Ipsos secondo cui il 37% delle persone che hanno guardato la Ligue 1 in questa stagione lo hanno fatto illegalmente. Una cifra che sale al 55% per gli spettatori della partita OM-PSG di fine ottobre.
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