Anche se Pierre Locht ha spiegato di sperare in una ripresa dello Standard per il mese di marzo, per il momento non è stato firmato nulla e la situazione resta quindi complicata a Sclessin.
I Rouches dovranno quindi rifarsi con risorse più che limitate, liberando l'A-Cap solo i fondi strettamente necessari per garantire la sopravvivenza del club in attesa dell'ufficializzazione della rivendita.
Non abbastanza buono per Westerlo
Dal lato della gestione sportiva, dobbiamo quindi essere particolarmente inventivi nel reclutamento. Molti giocatori importanti sono arrivati in prestito, sapendo di avere l'opportunità di mettersi alla prova in un club che ha bisogno di loro.
Tra questi ce ne sono due che Westerlo avrebbe voluto offrire dopo aver venduto Lucas Stassin per 10 milioni di euro al Saint-Etienne. Un giocatore che non è stato sostituito ma che avrebbe potuto essere sostituito da Dennis Eckert Ayensa o Andi Zeqiri. Lo ha rivelato il CEO Hasin Centinkaya alla Gazet van Antwerpen.
Un successo su due
“Ayensa non ci ha convinto. Zeqiri voleva venire solo da titolare. Avevamo Matija e cercavamo un sostituto per lui. In queste condizioni non voleva venire. Nel frattempo Frigan ha guadagnato minuti. Lui è il più grande investimento di questo club e siamo contenti dei suoi progressi”, spiega Centinkaya.
Non abbastanza bravo per Westerlo ma buono per lo Standard, Ayensa tarda a dimostrare che i Liegi avevano ragione a credere in lui. con due gol e un assist è lontano da Zeqiri, che ha realizzato sette gol e tre assist in quattordici partite.
Per lo Standard la buona notizia è che Zeqiri ha firmato per un prestito con diritto di riscatto. Se usciranno i soldi la prossima estate, non è quindi impossibile vederlo continuare a Sclessin. D'altra parte, non possiamo rimpiangere la partenza di Ayensa dopo il suo passaggio lungo la Mosa.