Montréal 4 – Toronto 3 | La vittoria doma la sua bestia nera

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Questo è tutto. La Victoire è riuscita a battere il suo nemico giurato, i Toronto Scepters, con una vittoria per 4–3 ai tempi supplementari.


Inserito alle 17:04

Montreal sembrava destinata alla sesta sconfitta in sei partite contro Toronto, con due gol di svantaggio dopo il primo periodo. Le insidie ​​si moltiplicavano di fronte alle sue speranze di vittoria.

Poco prima della partita, si è appreso che il portiere titolare Ann-Renée Desbiens sarebbe stato messo da parte a tempo indeterminato a causa di una malattia. Anche se non è stata colpa sua, la sua sostituta, Elaine Chuli, è tornata negli spogliatoi con due gol di svantaggio dopo il primo periodo.

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FOTO CHARLES WILLIAM PELLETIER, COLLABORAZIONE SPECIALE ARCHIVI

Portiere Ann-Renée Desbiens

Quando il Victory riesce a pareggiare, Izza Daniel di Toronto risponde con un gol che non avrebbe mai dovuto essere assegnato, a causa di un palese fuorigioco. Poi, nel terzo, la difensore Amanda Bouillier ha dovuto abbandonare il match, vittima di un duro colpo di Rylind MacKinnon, di fatto espulso.

Sembravano cotte le carote per la Vittoria, incapace di segnare in cinque minuti di vantaggio numerico. Fino a quando la debuttante Lina Ljungblom ha scelto il momento perfetto per segnare il suo primo gol, dopo uno sforzo continuo sotto rete, per pareggiare la partita.

Durante i tempi supplementari, sono bastati una quindicina di secondi a Laura Stacey per levarsi da sola, su un bel passaggio di Marie-Philip Poulin, per offrire la vittoria alla sua squadra, dopo una bella finta di rovescio.

Tuttavia, nonostante la vittoria, l'allenatore Kori Cheverie avrà molto lavoro da fare. Soprattutto quando si tratta di giochi di potere. Le sue truppe non sono state in grado di trarre vantaggio in quattro tentativi. In questa fase di gioco languono in fondo alla classifica LLPHF, con un'efficienza dell'11,1%.

Il guaio non è attribuibile alla mancanza di risorse: con la sparatoria di Stacey, la visione di Ambrose e il dominio di Poulin, le cose dovrebbero funzionare senza intoppi.

Nonostante i suoi quattro gol, l'attacco di Montreal non ha brillato per tutta la serata al Coca-Cola Coliseum di Toronto. Ha faticato ad ambientarsi nella zona avversaria, soprattutto creando le sue opportunità in transizione.

Questo dinamismo nell'attraversare la pista di pattinaggio, almeno, avrà dato i suoi frutti. Anche il primo gol di Montreal, di Abby Boreen, troverà un posto privilegiato nel conto alla rovescia delle partite per l'anno 2024. Dubitiamo che il difensore Renata Fast riuscirà a dormire stanotte, dopo che le sono state servite tre tazze di caffè nella sequenza.

Montreal dovrà quindi fare meglio, per sperare di vincere contro la prima squadra del circuito, i Minnesota Frost, tra una settimana, all'Xcel Energy Center. Nonostante la loro brillantezza durante la stagione precedente, gli Sceptre rappresentavano una minaccia minore. Sono crollati nelle ultime 4 partite, subendo 17 gol. Il Minnesota, invece, finora ne ha concessi solo dieci.

Ciò nonostante, le cose stanno andando molto bene per Victory, che ha subito una sconfitta solo una volta dal lancio di questa campagna. Era contro i New York Sirens, quattro dei quali sono tra i primi 6 in termini di punteggio.

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