Su un campo sofferente del GGL Stadium, i Montpellier hanno finito per sconfiggere i Racingmen (21-17). Dopo un primo atto particolarmente chiuso, i Cistes hanno approfittato dell'indisciplina degli abitanti dell'Ile-de-France per prendere un leggero vantaggio. I residenti dell'Ile-de-France avrebbero potuto anche andare in vantaggio se la trasformazione di Nolann Le Garrec non avesse trovato il posto, ma alla fine della partita hanno perso l'occasione.
Una partita decisiva in una stagione tra due squadre solitamente ambiziose ma troppo lontane a livello di livello rispetto alle migliori squadre della Top 14 di questa stagione. Questo incontro molto contestato nel giorno del solstizio d'inverno ha evidenziato una delle principali preoccupazioni su cui Cistes e Racingmen dovranno lavorare duro: l'indisciplina. I sei cartellini gialli hanno reso la partita pazzesca ma soprattutto molto difficile per entrambe le squadre ed è stato il Montpellier che ha saputo sfruttare al meglio gli errori avversari per vincere, in particolare grazie ad una mischia molto dominante.. Forse è la MHR che stasera lancia davvero la stagione superando il Racing ma c'è del lavoro da fare per entrambi i club.
Un inizio chiuso e indeciso
La posta in gioco era reale per entrambe le squadre e l'inizio della partita lo ha dimostrato fin troppo bene. Nonostante il dominio del Montpellier in possesso di palla, è stato il Racing, grazie al suo marcatore Nolann Le Garrec, ad aprire le marcature con un rigore (10°, 0-3). E come durante l'intero incontro, la reazione della squadra che ha raccolto punti non si è fatta attendere. La prima meta della partita è arrivata alla fine del primo quarto d'ora. Decisivo è stato un attaccante di Le Garrec costretto dal contrasto di Léo Coly davanti alla linea di meta del Racing. Fu sancita la mischia altosequana, come spesso accade in questo primo atto, e Billy Vunipola, da buon capitano, ha aperto la strada con un rigore giocato velocemente di mano per prendere il punteggio (16e, 5-3).
Mentre il Racing spingeva per segnare anche la meta, Moorby, terzino del Ciste, è stato penalizzato ai suoi 22 metri per un movimento volontario in avanti. Ha lasciato i suoi compagni per 10 minuti ma senza conseguenze. Principalmente a causa delle scorie dell'Ile-de-France in touch (lancio non dritto), in mischia (sanzioni contro Ben Arous) e nel gioco di passaggio (in avanti). È stato anche il Montpellier a sfiorare il volo, riportando subito il punteggio a 15 con la bella meta di Maël Moustin, servita su piatto da Hogg, ma un errore di Coly in azione ha annullato la meta dopo il passaggio al video .
Le approssimazioni da entrambe le parti, nonostante le buone intenzioni, hanno cambiato poco o nulla il punteggio. Nolann Le Garrec ha risposto al rigore di Léo Coly (35esimo, 8-3) da lontano al centro (37esimo, 8-6). La fine del primo atto è stata segnata dal cartellino giallo di Eddy Ben Arous, dopo una terza mischia crollata (MT, 8-6).
Un secondo periodo quasi identico
Il Racing ha iniziato il suo secondo periodo in 14 uomini ma ha rapidamente riconquistato il comando grazie al tiro di Le Garrec (43esimo, 8-9) prima che anche Feleti Kaitu'u ricevesse un giallo per antigioco. Il Racing giocava ormai con 13 uomini e Léo Coly ha punito questo errore con un rigore (46esimo, 11-9). Al ritorno del primo cartellino giallo (Ben Arrous), il Racing perde per 10 minuti un nuovo giocatore, Rowlands, per un inutile gesto anti-gioco. Immediatamente punito dal Cistes e dal tallonatore Jordan Uelese con una rete penetrante che parte dalla linea laterale da 5 metri (46esimo, 18-9).
Racing 92 ha dovuto reagire e ha spinto più forte l'MHR per commettere un errore. Le Garrec ha ridotto il divario con un rigore centrale (65esimo, 18-12). La partita è poi ripresa con indisciplina cambiando colore. Anche Chris Tolofua, il tallonatore dell'Hérault, ha interpretato il suo giallo come un gesto anti-gioco. E come sulla seconda meta del Ciste, il Racing ne ha subito approfittato con la prima meta del match firmata Ibrahim Diallo sulla stessa azione, un tocco da 5 m. Le Garrec ha trovato solo il palo per la trasformazione d'angolo e il Racing 92 è rimasto indietro (70esimo, 18-17).
L'ennesimo fallo in mischia del Racing regala il rigore vincente a Léo Coly a 5 minuti dalla fine (75esimo, 21-17). Ed è proprio in quel momento che gli abitanti dell'Ile-de-France non hanno potuto affrontare una partita che aspettava solo di volgere a loro favore. La squadra del Montpellier ha chiuso la partita al 14' e poi al 13' dopo che Tambwe è stato ingiallito per un contrasto alto su Le Garrec vicino alla meta. Gli ultimi tentativi di gioco degli Altoséquanais si sono scontrati con la difesa avversaria e con la loro stessa goffaggine, come i due attaccanti di Tuisova in due minuti. Il Racing non può accontentarsi del bonus difensivo. Per il Montpellier la vittoria è bella, qualunque cosa dicano.