Lo Charleroi ha vinto 2-1 contro il Sint-Truiden. Un'operazione eccellente nella lotta per la manutenzione.
Charleroi e Felice Mazzu avrebbero senza dubbio preferito un ritrovamento in un altro contesto: la trasferta da Saint-Truiden a Mambourg aveva più che l'aria di una partita da sei punti. Lo Sporting, infatti, è la prima squadra fuori dalla zona rossa, con tre punti di vantaggio sulle… Canarie. Tra un riordino o un allargamento del divario, i 90 minuti potrebbero decidere molte cose.
Rik De Mil ha scelto la stabilità rinnovando l'undici sconfitto a Lovanio, pur essendo costretto a riavviare Check Keita in difesa dopo la squalifica di Stelios Andreou. Davanti, Felice Mazzu deplora l'indebolimento del suo nucleo, contaminato da un virus durante la settimana.
Un inizio di partita piacevole
Virus o no, la partita inizia col botto: dopo due minuti i due portieri avevano già effettuato una parata ciascuno. Il Sint-Truiden ha preso in mano la situazione andando molto alto, lasciando allo Charleroi spazi di cui approfittare per partire, sufficienti per offrirci una partita che passa da un rettangolo all'altro.
Ma dopo il primo quarto d'ora gli ospiti hanno cominciato ad abbassare la bandiera. Charleroi prese in mano il fiammifero e continuò a combinare attorno al rettangolo avversario, con questa caratteristica imprecisione nell'ultimo gesto.
Le Zebre, però, hanno avuto il buon gusto di approfittare del grosso errore dell'avversario poco prima dell'intervallo. Su una palla nello spazio di Adem Zorgue, Bruno Godeau manca completamente il bersaglio, di cui Daan Heymans ne approfitta per crocifiggere Kokubo e aprire così le marcature.
La squadra di Rik De Mil avrebbe potuto anche segnare il break nel recupero, Nicola Stulic ha fatto tremare anche le reti, alla ricerca di prendere la palla mal restituita dalla difesa dopo un festival di Guiagon perfetto per colpire attraverso l'asse. Ma il serbo è stato fermato in fuorigioco, e il primo tempo si è concluso con l'intervento del VAR a confermare la decisione iniziale.
Unica nota stonata del primo atto, l'uscita a riposo di Daan Heymans, vittima di un brutto atterraggio al fondoschiena. De Mil, però, ritrova il sorriso pochi minuti dopo la ripresa con il gol del 2-0. Dopo una bella svolta dalla destra, Jeremy Petris difensore centrale per Yacine Titraoui, più veloce a scattare e posizionarsi fuori dalla portata di Kokubo per realizzare il break (2-0).
Di fronte a una squadra del Sint-Truiden visibilmente indebolita, la parte più difficile è stata fatta. Le Canarie sono sembrate intontite per molto tempo. La loro reazione nell'ultimo quarto d'ora, con un palo di Isaias Delpupo e la riduzione del punteggioAdriano Bertaccini L'avvicinarsi dei tempi di recupero non è bastato per rivendicare qualcosa oggi, nonostante gli ultimi colpi di scena vissuti dalle Zebre nel recupero.
Dopo la sconfitta di Lovanio, ecco una vittoria che tranquillizza lo Charleroi, ora a sei punti dalla zona rossa… e a sei punti dalla top 6. Più problematica la situazione per il Saint-Trond, che sembrava sulla buona strada per sfuggire al zona rossa ma che ora fa un po' più fatica e si ritrova lasciato indietro.