Partita prolifica al Chase Center, forte rimonta di LeBron James, Rudy Gobert esce vittorioso dal duello contro Wembanyama… il riassunto della notte NBA.
I Dallas Mavericks di Luka Doncic, autore di una nuova tripla doppia, hanno avuto la meglio sui Golden State Warriors di Stephen Curry, in un match spettacolare, domenica in NBA, mentre LeBron James e i Lakers hanno sconfitto i Memphis Grizzlies.
Festival dei 3 punti al Chase Center
48! Questo è il numero record di tiri da tre punti realizzati dal «Mav» e i Warriors durante un duello molto prolifico al Chase Center, vinto infine dalla franchigia texana (143-133). Ovviamente, Stephen Curry non è estraneo a questa orgia di tiri dalla lunga distanza. Il tre volte MVP ne ha segnati 7 (su 13 tentati), segnando 26 punti. E, più in generale, Golden State ha vinto questa battaglia tornando a casa… 27 tiri da tre punti!
Ma la franchigia californiana, rallentata da diverse settimane e in attesa dei rinforzi del leader tedesco Dennis Schröder, si è abbattuta su un grandissimo Luka Doncic, lo sloveno che ha convalidato la sua 9a tripla doppia con più di 40 punti (13 assist e 11 rimbalzi). . “Nessuna squadra ha fallito. Loro avevano già fatto 18 tiri da tre punti (riusciti) all’intervallo, e noi eravamo ancora avanti (81-74, ndr), è pazzesco.esclamò Doncic. “È stata una partita divertente da giocare. Molto prolifico. Ma anche molto fisico”ha aggiunto.
“Questo ragazzo non smette mai di stupirmi”dal canto suo ha commentato Klay Thompson, parlando del suo compagno di squadra sloveno. “Non ha mai fretta, va al suo ritmo. “Fa in modo che segnare 45 punti sembri un gioco da ragazzi.”. È stato lo stesso Thompson a segnare il 45esimo tiro da tre punti della partita – ovviamente su passaggio di Doncic -, a 4 minuti e 32 secondi dalla fine, battendo il record di 44 canestri stabilito nel febbraio 2023 da Sacramento e LA Clippers e eguagliato appena due giorni fa da Phoenix e Utah.
“Leggendario. Ma è tempo di fare cose leggendarie a Dallas.ha reagito l’ex Warriors, aggiungendo “credere in questa squadra” dei Mavericks, 4° in Occidente dopo questa 17esima vittoria (9 sconfitte). Golden State continua a scivolare con questa undicesima sconfitta in 25 partite.
Ritorno vincente per «LBJ» contro Menfi
Dopo aver saltato due partite a causa di un dolore al piede, LeBron James è tornato vincente, segnando 18 punti (8 assist e 8 rimbalzi) durante la vittoria dei Lakers contro i Grizzlies (116-110). Ma il quasi quarantenne – ne compirà 40 il 30 dicembre – non è stato l’unico a brillare visto che Anthony Davis è stato autore di una doppia doppia ad alta quota (40 punti, 16 rimbalzi).
La strada è ancora lunga per LA, 10° a ovest (14-12), quando i Grizzlies restano 2° (18-9) nonostante questa battuta d’arresto che interrompe una serie di quattro vittorie.
I Celtics vincono ma perdono Porzingis (ancora)
Nella capitale federale, Jayson Tatum (28 punti, 12 rimbalzi) e la sua squadra hanno fatto il loro lavoro, vincendo senza tremare 112-98 contro i deboli Wizards, che hanno registrato la 21esima sconfitta in 24 partite.
Ma Boston, solida seconda nella classifica Est dietro Cleveland, ha perso ancora una volta il suo interno Kristaps Porzingis, infortunato ad un tallone. Il lituano, reduce da un infortunio alla caviglia, è uscito nel secondo quarto, dopo essere rimasto a terra solo 11 minuti. In questa stagione ha giocato solo sette partite.
I Wolves di Gobert battono gli Spurs di Wembanyama
A San Antonio, il duello franco-francese tra Rudy Gobert e Victor Wembanyama è andato a vantaggio del primo, Minnesota vincendo con ampio margine 106-92. “Wemby”nel doppio-doppio, non è stato da meno (20 punti, 12 rimbalzi, 5 assist) ma è stato piuttosto imbranato sulla lunga distanza, e gli Spurs hanno sbagliato l’avvio (-9 alla fine del primo quarto).
Dal lato dei Wolves, gli sforzi di Gobert (10 punti, 9 rimbalzi) si sono aggiunti a quelli di Anthony Edwards, 26 punti, e Jaden McDaniels (12 punti, 11 rimbalzi), consentendo a Minnesota di restare in pista in classifica (6°, 11 rimbalzi). 14-11). San Antonio è 11° nella stessa Western Conference con un record equilibrato (13-13).