A Limoges, la zurighese Viktorija Golubic (32) ha vinto la finale del torneo WTA 125 battendo in due set (7-5 6-4) la giovane connazionale Céline Naef (19). Questa vittoria permette a Golubic di chiudere la stagione nella top 100, al 90esimo posto, e di garantirsi così l’ingresso diretto nel tabellone principale degli Australian Open di metà gennaio. Consolida anche lei la sua posizione di numero uno svizzera, ma questo dipende nel medio termine dallo stato di forma di Belinda Bencic, che ha fatto un convincente ritorno alle competizioni (finalista ad Angers all’inizio di dicembre in un altro torneo WTA 125) dopo una pausa di maternità di tredici mesi.
In una finale serrata, Viktorija Golubic ha fatto parlare da sola la sua esperienza. Céline Naef era in vantaggio per 2-0 dall’inizio, ma poi non è riuscita a trasformare nessuna delle altre otto palle break ottenute durante la partita. Un po’ più efficace (tre break su nove occasioni), Golubic è riuscito a compensare il suo deficit di potenza al servizio.
Questa finale svizzera al 100%, in un torneo certamente di seconda categoria, porta una nota di speranza al termine di una stagione generalmente cupa per il tennis svizzero. Solo Viktorija Golubic ha vinto un titolo WTA 250 nel principale circuito femminile o maschile (ATP). È l’unica a figurare nella top 100. In ritiro (Stan Wawrinka, Jil Teichmann, Marc-Andrea Hüsler), in recupero (Bencic, Dominic Stricker), un po’ limitato (Alexander Ritschard) o troppo spesso infortunato (Jérôme Kym , Leandro Riedi), gli altri sono tra il 100esimo e il 200esimo posto mondiale, una zona di disagio caratterizzata sia da una competizione intensa che da pochissima garanzie.
È in questa seconda divisione che Ritschard ha vinto tre titoli in questa stagione, Kym e Riedi due, Hüsler uno. In campo femminile, Teichmann ha vinto un WTA 125, dove Ylena In-Albon ha giocato la prima finale (a Florianopolis), come Céline Naef domenica a Limoges. Tutti hanno quindi motivo di rallegrarsi nel 2025.
