Il passaggio di Felice Mazzù all’RSC Anderlecht è stato un errore di casting che non ha soddisfatto nessuna delle due parti. Attualmente, l’ex allenatore del Charleroi sta prosperando a Sint-Truiden.
Col senno di poi, è abbastanza chiaro: l’idea di cercare Felice Mazzù all’Union Saint-Gilloise per sostituire Vincent Kompany non è stato brillante. Senza mettere in discussione le qualità di coach Carolo, il matrimonio sembrava un po’ forzato e, dopo un inizio promettente, entrambe le parti hanno dovuto fare i conti con la realtà.
Questa domenica Mazzù torna alla RSCA, e non pensa a questo fallimento. “I miei esordi all’Anderlecht sono stati buoni, con la qualificazione alla Conference League, di cui sono orgoglioso. Poi le cose sono andate meno bene, ma non ho rancore verso nessuno”, dice Felice Mazzù alla Importanza del Limburgo.
Dopo un periodo allo Charleroi, finito anch’esso dolorante, l’ex allenatore dei Mauves si è rilanciato completamente all’STVV. E non ha rimpianti: “All’Anderlecht non ha funzionato, ma almeno posso dire di averci provato”, mette le cose in prospettiva. “Non puoi rimanere deluso quando provi qualcosa. Ci sono cose molto peggiori nella vita.”
Felice Mazzù al momento non ha più contatti all’interno dello Sporting, ma non si offende neanche: “Un giorno sei sotto i riflettori, il giorno dopo ti dimenticano, è così. È il mondo del calcio, questa non è una critica, è solo una constatazione, dobbiamo accettarla”, conclude Mazzù.
Le Canarie sono attualmente 13esime in Lega Pro, in zona rossa, nonostante un gioco attraente che finora non è stato premiato. L’obiettivo sarà quindi quello di riuscirci questa domenica contro i Mauve & Blanc.