Sotto controllo a Reims (0-0) sabato, il Monaco non riconquisterà il secondo posto a Marsiglia e dovrà accontentarsi del terzo posto al termine di questa quindicesima giornata di Ligue 1, che segna l’intervallo di questa stagione.
Il pareggio dei marsigliesi nel primo pomeriggio contro il Lille (1-1), uno degli shock di questo fine settimana di campionato, ha aperto la strada ai monegaschi per riconquistare il secondo posto davanti al Paris Saint-Germain, per il momento indiscusso in testa.
Ma l’ASM non ha colto l’occasione, ben contenuta da un solido blocco del Reims allo stadio Auguste-Delaune.
I giocatori del Principato, però, tornano al livello del club marsigliese, con trenta punti, ma una differenza reti meno buona, e concludono una prima parte di stagione soddisfacente sotto tutti i punti di vista, con un sedicesimo posto occupato in Champions League, sinonimo con dighe.
A Reims, il Monaco è riuscito almeno a riprendersi dallo schiaffo ricevuto contro l’Arsenal (3-0) a Londra, mercoledì sulla scena europea.
Ma i giocatori di Adi Hütter, che per l’occasione avevano rinnovato una difesa a tre, cosa molto rara in questa stagione, non hanno mai avuto la meglio su questa partita decisamente mediocre dal punto di vista tecnico, nonostante le occasioni da entrambe le parti, trovandosi spesso contro l’undici del Reims. , che non ha esitato a riunirsi davanti alla sua superficie quando i monegaschi apparivano minacciosi.
Agbadou ha fatto la sua legge
L’attaccante del Reims Keito Nakamura durante la partita contro il Monaco, a Reims, 14 dicembre 2024 / FRANCOIS NASCIMBENI / AFP
Sono stati proprio i Rémois ad avere le due occasioni più grandi della partita: un errore della coppia Marshall Munetsi-Keito Nakamura, quando il primo ha mandato un cross a metà altezza e troppo profondo per il secondo, che avrebbe dovuto tentare un colpo di testa piuttosto che un tiro. difficile recupero con il sinistro (37°), per concludere un due contro uno offerto da una perdita di palla di Wilfried Singo.
Nel secondo periodo, Oumar Diakité trova la traversa in un recupero incontrollato dopo un bel cross di Junya Ito (51esimo).
Di fronte, il Monaco ha avuto diverse situazioni, senza mai vivere un periodo di grande dominio durante l’incontro, da parte di Eliesse Ben Seghir (21°), nel complesso troppo discreta, e Takumi Minamino (31°, 77°, 90°+2), attivo ma goffo.
Non abbastanza per ingannare una difesa guidata come un boss da Emmanuel Agbadou, autore di interventi taglienti durante tutta la partita (28°, 55°).
In attacco, al club della Marna è mancata la precisione e senza dubbio la convinzione di poter vincere sabato sera. Nell’intervallo di questo esercizio 2024-2025, il Reims è la squadra media per eccellenza: decima (20 punti) con cinque vittorie, altrettanti pareggi e sconfitte.
Il loro avversario serale, il Monaco, rimane caldo in vetta prima della Coupe de France e della pausa invernale, ma non ha fatto abbastanza per sperare in qualcosa di più di una quota di punti.