Ora che Patrik Laine è ufficialmente tornato e ha giocato le sue prime partite ufficiali con la divisa dei Montreal Canadiens, sentiamo una ventata di aria fresca intorno alla squadra.
Tutto sembra essere più emozionante e più divertente, sia per i tifosi che per i giocatori.
Tuttavia, prima del ritorno di Laine, c’era praticamente un solo elemento di freschezza all’interno del CH.
Quell’elemento è Lane Hutson.
In effetti, oltre forse a Cole Caufield, Hutson è stato probabilmente l’unico fattore entusiasmante e divertente prima del ritorno in gioco di Patrick Laine.
Con il difficile inizio di stagione, ciò che ha incoraggiato e motivato i tifosi a guardare la partita del canadese è stato chiaramente Lane Hutson, e con buone ragioni.
E ora, questo entusiasmo per Hutson rischia di essere ancora più amplificato, dato che molto spesso si trova in prima linea nella prima ondata più digitale con Patrik Laine al suo fianco.
Finora Hutson ha già ricevuto un assist su ciascuno dei due gol di Laine, e probabilmente ciò accadrà ancora e ancora.
Ciò fa ben sperare per Hutson, che sta già producendo punti a un ritmo storico.
Infatti, attualmente, Hutson sta producendo a un ritmo che gli darebbe 54 punti in 82 partite.
Sembra già impressionante per un difensore esordiente, e lo è ancora di più se lo confronti con altri difensori esordienti nella storia della NHL.
Prima di tutto, questa potenziale produzione di 54 punti sarebbe la migliore in 33 anni nella NHL per un difensore esordiente.
Ora, quando lo confronti con le stagioni da rookie registrate da altri difensori stellari, beh, ti rendi conto ancora di più di quanto sia speciale ciò che sta facendo Hutson, specialmente per un difensore di 20 anni con una squadra all’ultimo posto.
Prima di tutto, beh, con 54 punti, Hutson avrebbe una stagione da rookie migliore di (attenzione, allacciati il cappello)
- Scott Niedermayer
- Chris Pronger
- Rob Blake
- Miro Heiskanen
- Rasmus Dahlin
- Adamo Fox
- Sergej Zubov
- John Carlson
- Brock Faber
- Zach Werenski
Inoltre, nel caso di Werenski, è uno dei meglio paragonabili a Hutson secondo alcuni modelli statistici avanzati.
54 punti sarebbero anche più di Quinn Hughes (53 punti) e Cale Makar (50 punti), ma i due difensori d’élite avevano giocato rispettivamente 68 e 57 partite.
Se spingiamo ulteriormente la narrazione, l’attuale ritmo di produzione di Hutson gli permetterebbe di raddoppiare le stagioni da rookie di Erik Karlsson, Drew Doughty e Seth Jones, tre eccellenti difensori.
Insomma, Hutson sta facendo la storia con la sua stagione da rookie, sia con i Canadiens che in tutta la NHL.
54 punti sarebbero buoni per il 2° posto nella storia del CH, dietro Chris Chelios e i suoi 66 punti, e il 13° posto nella NHL.
E detto tra me e te, ora che Hutson è al primo gioco di potere e Patrik Laine è tornato, Hutson potrebbe benissimo produrre a un ritmo ancora più impressionante da qui alla fine della stagione.
Ha almeno un punto nelle ultime cinque partite. Ha sei punti in questa sequenza.
Speriamo solo che finisca anche per segnare qualche gol, considerando che non ha ancora segnato il suo primo gol in carriera in NHL.
Insomma, Hutson è davvero speciale, e il CH è molto fortunato ad averlo tra le sue fila.
Il numero 48 degli Habs è dominante, in diverse statistiche molto interessanti, anche per quanto riguarda il suo gioco difensivo, davvero sottostimato per un difensore della sua stazza.
Per saperne di più vi riporto l’eccellente articolo di Jean-Nicolas Blanchet del Journal de Montréal.
A scoppio
– Notare che.
– Interessante.
– I Lions saranno in azione questo pomeriggio.
– Ah, bene?