Con l’introduzione di tecnologie come il VAR, il calcio ha dimostrato di essere aperto ai cambiamenti e ad alcuni miglioramenti.
Dove le cose potrebbero cambiare è per quanto riguarda le regole. L’IFAB (International Football Association Board), che detta in particolare le regole di questo sport, sta valutando una riforma che dovrebbe consentire di accelerare il gioco ed evitare momenti di ritardo.
Risparmio di tempo
Attualmente la regola prevede che un portiere non possa trattenere la palla per più di sei secondi pena un colpo indiretto per la squadra avversaria. Nonostante ciò, i portieri spesso continuano a guadagnare tempo, soprattutto quando le circostanze sono evidentemente favorevoli alla loro squadra ed è necessario spezzare il ritmo.
Per l’IFAB, questo risparmio di tempo è antisportivo e frustrante per gli spettatori, presenti allo stadio o dietro lo schermo, e quindi bisogna fare qualcosa.
Cambiamenti nelle regole
La modifica proposta è quindi quella di far scattare un conto alla rovescia di cinque secondi quando il portiere trattiene la palla troppo a lungo e se questa non viene rilasciata viene assegnato un calcio d’angolo alla squadra avversaria. Una misura già sperimentata tra i giovani in Inghilterra e Malta.
Ciò darebbe i suoi frutti, con pochissimi calci d’angolo assegnati poiché i portieri giocano più velocemente ed evitano di trattenere la palla troppo a lungo. Il sistema potrebbe ora essere testato in Italia, dove verrebbe assegnata una rimessa in gioco anziché un calcio d’angolo.
Prima che questa regola venga adottata a livello internazionale e nei maggiori campionati, ci sono ovviamente molti passi da fare ma l’IFAB sta quindi valutando soluzioni per accelerare il passo. Anche il tempo di gioco effettivo, come in molti altri sport, è stato considerato a un livello più generale.