Questo abitante della Val-d’Oise ha vinto una corsa straordinaria nel deserto marocchino

Questo abitante della Val-d’Oise ha vinto una corsa straordinaria nel deserto marocchino
Questo abitante della Val-d’Oise ha vinto una corsa straordinaria nel deserto marocchino
-

Par

Raffaello Delaveaux

Pubblicato il

2 dicembre 2024 alle 11:46

Vedi le mie notizie
Segui La Gazette du Val d’Oise

Una sfida straordinaria vinta da una Valdoisienne.

Chloé Leneveu, 38 anni, medico di professione e residente a Enghien-les-Bains (Val-d’Oise), classificato al primo posto nella Trek’in gazzelle con la sua squadra.

Nell’arido deserto di Maroccole tre donne dovettero affrontare molti ostacoli per raggiungere la vittoria.

Percorso unico

Chloé Leneveu faceva parte delsquadra 111con Alice Warren e Marjolaine Perrot.

Video: attualmente su Actu

Siamo amici dai tempi del college. Siamo rimasti vicini nonostante la distanza geografica. Dopo essere diventate medici e poi mamme, abbiamo dovuto affrontare nuove sfide.

Chloe Leneveu

L’anno scorso, i tre donne ha corso una mezza maratona.

“Le gazzelle Trek’in corrispondono ai nostri valori ecologico e uniti», precisa la donna che vive a Enghien ormai da cinque anni.

“Abbiamo scoperto altre donne. Ci siamo supportati a vicenda durante tutto il corso e abbiamo riso molto. È stata una bellissima esperienza umana. »

Fratellino

Le gazzelle Trek’in sono il “fratello minore” del famoso Raduno dell’Aïcha des gazzelle.

L’unica differenza è che si tratta di una corsa podistica, organizzata dalla società di eventi sportivi Maïenga.

E quadrato deserto Marocchine, 420 gazzelle, dai 16 ai 70 anni, ovvero 140 squadre, hanno preso il via della corsoil 10 novembre.

Il Trek’in gazzelle è un evento sportivo a piedi incentrato sull’orientamento, sul superamento di se stessi e sull’aiuto reciproco. Senza veicolo, devono tracciare il loro percorso utilizzando solo una mappa e una bussola per collegare un faro all’altro, percorrendo il minor numero di chilometri possibile in un oceano di sabbia.

Organizzazione del Trek’in gazzelle

La sfida è durata sei giorni e quattro tappe.

Ogni giorno l’obiettivo era radunarne diversi tag su un percorso di circa 20 km.

All’inizio ero stressato. Pensavo che sarebbe stato molto difficile fisicamente, ad esempio perché dormivamo in tenda.

Chloe Leneveu

Ma col passare del tempo, il medico si è sentito “trasportato dalla corsa, anche se camminavamo quasi 12 ore al giorno”.

L’equipaggio 111 ha catturato tutto tag neri sul loro percorso, che ha fruttato loro il numero di punti necessari per vincere.

Prossime sfide per questo campione:

IL Mezza maratona di Parigi nel marzo 2025 e successivamente le successive gazzelle Trek’in.

“L’organizzazione offerta registrazione per il prossimo anno con la nostra vittoria. Consegneremo il nostro titolo in gioco”, sorride Chloé Leneveu.

Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.

-

PREV Coupe de France – Potenziali avversarie della Ligue 2 ai 32esimi di finale
NEXT l’allevatore di Celacanti accolto come un eroe