Eliminata durante la sesta e ultima giornata delle qualificazioni CAN 2025 dopo la sconfitta contro la Tanzania (1-0), la Guinea ha contattato la Confederazione di calcio africano (Caf) per la squalifica dei tanzaniani che avrebbero commesso un errore amministrativo schierando un giocatore non dovrebbe.
Anche se il Caf non ha ancora preso una decisione definitiva, la Guinea vuole essere ottimista e fiduciosa su una decisione finale che andrebbe a suo favore.
“Per noi, fino a prova contraria, la Guinea non è ancora eliminata dalla Coppa d’Africa in Marocco nel 2025. Crediamo che i giocatori abbiano fatto l’essenziale e ci aspettiamo che ci sia una decisione favorevole alla Guinea e allo sport”ha confidato il Ministro dello Sport guineano in un’intervista ad Africa Guinée e le cui osservazioni sono state riprese da Afrik-Foot. E per aggiungere questo “Le regole del gioco sono le regole.”
Se la CAF dovesse attenersi alla regola, la Tanzania dovrebbe essere squalificata. E questo se ci basiamo su un caso precedente che contrapponeva la Repubblica Democratica del Congo alla Mauritania. Infatti, durante le qualificazioni al CAN 2023, i Leopardi hanno presentato ricorso contro i Mourabitounes per aver giocato contro di loro Khadim Diaw durante la 4a giornata. Mentre il giocatore aveva già difeso i colori della squadra locale del Senegal, la RDC ha accusato la Mauritania “per non aver rispettato le procedure per il cambio di associazione”. Alla fine, ha visto la CAF essere d’accordo con lei e ha vinto la partita sul tappeto verde.
La stessa cosa potrebbe accadere nel contesto del ricorso della Guinea contro la Tanzania. Entrambe le parti attendono il verdetto finale della CAF.
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