La partita inizia alla grande. Kevin Durant risponde da lontano a Draymond Green, Tyus Jones (19 punti, 9 assist) fa lo stesso con Brandin Podziemski mentre Suns e Warriors non si lasciano andare (20-20). Ci è voluto il fragoroso risveglio di Devin Booker negli ultimi quattro minuti del primo quarto, con 10 punti e 4 assist, per riportare Phoenix in vantaggio (35-29).
Dopo aver realizzato 7/10 triple nei primi dodici minuti della partita, Phoenix ha continuato il suo slancio. Grayson Allen (17 punti) e Monte Morris colpiscono da lontano nei primi due possessi del secondo quarto raddoppiando il gap (41-29).
Un tiro vincente di Andrew Wiggins (18 punti) ravviva i Warriors, ma sono i Suns a dominare questo primo tempo. Grayson Allen si ripete e Phoenix torna negli spogliatoi con 17 punti di vantaggio (66-49).
Il colpo di calore di Curry
Finora trasparente, Stephen Curry (23 punti) apre il secondo tempo con un tiro da 3 punti per lanciare un 7-0 per Golden State (66-56). Mentre Curry aumenta la pressione, è Devin Booker a rispondergli. Il leader dei Warriors, però, insiste e la difesa dei Phoenix non può fare nulla per rallentarlo. Ha segnato 15 dei 29 punti della sua squadra nel terzo quarto riducendo il divario a -7 (85-78).
Subentra un altro medaglia d’oro olimpica: Kevin Durant. L’ex Warrior segna 10 punti nel quarto lanciando un 14-3 che regala ai Suns un vantaggio di 17 punti (103-86)!
A cinque minuti dalla fine, Golden State non si arrende. Jonathan Kuminga (12 punti) e Stephen Curry riportano i propri a -5 (108-103), ma l’incredibile possesso difensivo di Kevin Durant permette a Phoenix di respingere gli attacchi finali dei Dubs per vincere.
COSA RICORDARE
– Quarta sconfitta di fila per Golden State. Dopo San Antonio, Brooklyn e Oklahoma City, i Warriors sono caduti ancora e la colpa è ancora una volta della loro difesa. Se nelle prime quindici partite della stagione erano sulla stessa lunghezza d’onda, gli uomini di Steve Kerr sono ricaduti nei fallimenti della scorsa stagione. Hanno problemi a contenere il portatore di palla e, dietro, le rotazioni arrivano senza il minimo rigore, regalando tanti tiri aperti. Ieri sera, i Suns hanno chiuso al 51% da 3 punti. I compagni di squadra di Stephen Curry proveranno a reagire a Denver nella notte tra martedì e mercoledì.
– Devin Booker e Kevin Durant si sono alternati. Le due star di Phoenix si sono alternate nel ferire Golden State. Devin Booker ha preso fuoco alla fine del primo quarto portando i Suns in vantaggio e superandolo nel terzo quarto per evitare di vedere Stephen Curry riportare i Warriors ai Suns. Kevin Durant è poi subentrato vincendo la partita con un quarto finale “vintage” su entrambi i lati del campo.
– Decisivi Grayson Allen e Tyus Jones. Partito al posto di Bradley Beal, Grayson Allen ha segnato 13 dei suoi 17 punti nel secondo quarto, permettendo a Phoenix di fare la differenza decisiva. È stato utile anche in difesa. Tyus Jones ha lasciato il segno nella partita facendo brillare i suoi marcatori. Ha fornito 9 assist per una sola palla persa e ha aggiunto 19 punti su 7/9 tiri. L’abbinamento quasi perfetto per il leader.
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Come leggere le statistiche? Min = Minuti; Tiri = Tiri riusciti / Tiri tentati; 3 punti = 3 punti / 3 punti tentati; LF = tiri liberi effettuati/tiri liberi tentati; O = rimbalzo offensivo; D=rimbalzo difensivo; T = Rimbalzi totali; Pd = assist; Fte: Falli personali; Int = Intercetta; Bp = Palle perse; Ct: Contro; +/- = Differenza di punti quando il giocatore è in campo; Pti = Punti; Eval: valutazione del giocatore calcolata da azioni positive – azioni negative.