Capitano durante la vittoria del Montpellier contro il Brest (3-1)Jordan Ferri tornerà dalla squalifica questa domenica, con il Montpellier durante L’accoglienza del Lille per la 13a giornata di Ligue 1, allo stadio Mosson (15:00). Si tratta dell’unico rinforzo per Jean-Louis Gasset, dopo Birama Touré, anch’egli squalificato a Saint-Etienne durante la sconfitta per 1-0 dell’MHSCè stato ferito con la riserva. Per quanto riguarda Khalil Fayad e Othmane Maamma, sono ancora troppo deboli fisicamente per mantenere il loro posto contro i nordisti.
Téji Savanier, vittima di numerosi colpi nel Forez, è incerto. “Non ha toccato palla per tutta la settimana, ha preso una bella botta al piede, ha lavorato fisicamente per tre giorni ma senza contatto, deve tornare con noi domani (sabato), abbiamo protetto la zona perché era davvero doloroso“, ha detto venerdì l’allenatore del Montpellier in conferenza stampa. Per quanto riguarda l’attaccante Akor Adams e il difensore Kiki Kouyaté, sono scappati dal gruppo venerdì mattina ma non potranno mantenere la loro posizione questa domenica.
Per sperare in qualcosa contro il Losc, quarto in Ligue 1, una delle sensazioni francesi in Champions Leagueet imbattuto per 12 partite in tutte le competizionigli Héraultais sanno che sarà necessario fare una grande prestazione e dovranno rispondere soprattutto con voglia e determinazione. “Sta a noi dare quel qualcosa in più di stato d’animo, essere al 100% non basterà, dovremo fare ancora di più per stravolgere questa squadra“, stima il centrocampista Joris Chotard, di ritorno dall’infortunio al Saint-Etienne.
“Non ho l’impressione che siamo tra le tre squadre peggiori della Ligue 1” – Jean-Louis Gasset
Nell’idea bisogna quindi usare gli stessi ingredienti usati contro il Brest, prendere per la gola a inizio gara e perseverare se non funziona dall’inizio. “Dobbiamo dirci che anche se non partiamo allo stesso modo, dobbiamo comunque vincere la partita, anche se l’avversario è molto bravo.“, continua Jean-Louis Gasset, che aspira anche a un successo offensivo maggiore che nella Loira : “I giocatori avevano l’impressione di aver fatto la cosa giusta, dopo l’ultimo gesto è il più difficile nel calcio. Mentalmente devi essere molto forte per cambiare le cose, e forse è giocando contro squadre più prestigiose di noi che saremo felici”.
Tanto più che, secondo il tecnico pailladin, gli sforzi del suo gruppo sono notevoli da quando ha assunto il comando dell’MHSC finirà per pagare. “Dobbiamo trovare le risorse e gli ingredienti per dimostrare che siamo ultimi ma che non abbiamo l’atteggiamento di essere ultimi. Dico ai giocatori che conosco un po’ di calcio e che non ho l’impressione che siamo tra le tre peggiori squadre della Ligue 1. Il giorno in cui ritroveremo il nostro livello e in cui la marea salirà girare un po’ a poco a poco, noteremo punti e riacquisteremo speranza. Ma soprattutto non dobbiamo arrenderci“, dice Jean-Louis Gasset.
Il tecnico ha inoltre tenuto a ricordare al termine della conferenza stampa l’identità del club ultimo in classifica in contemporanea nel 2023: il Lione, con sette punti, come attualmente l’MHSC. I residenti del Rodano hanno concluso al sesto posto, grazie ad un’impressionante risalita in classifica nella seconda parte della stagione. Aiutato anche dall’investimento di oltre 50 milioni di euro nel mercato invernale con gli arrivi di Malick Fofana, Saïd Benrahma e Nemanja Matic.