Sempre più squadre, viaggi in aereo… e atleti e tifosi esposti al caldo intenso ? I calciatori che parteciperanno alla Coppa del Mondo FIFA 2026 – ospitata tra Stati Uniti, Canada e Messico – potrebbero essere a rischio di grave stress da caldo e disidratazione, secondo uno studio pubblicato giovedì 28 novembre nella rivista Rapporti scientifici.
Dieci delle sedici sedi previste per ospitare la competizione in Nord America potrebbero mettere i giocatori a rischio di condizioni meteorologiche estreme, in particolare ad Arlington e Houston (negli Stati Uniti, nello stato del Texas) così come a Monterrey (in Messico), che sono tra i luoghi più rischiosi.
Studi condotti durante i precedenti Mondiali hanno già evidenziato gli effetti negativi per i giocatori che giocano in ambienti con elevata umidità relativa (come in Brasile nel 2014) o sottoposti ad alte temperature (come in Russia nel 2018). La Coppa del Mondo 2026 si svolgerà tra l’11 giugno e il 19 luglio, un periodo estivo in cui le temperature in Nord America raggiungono livelli record, aumentando i rischi per gli atleti.
Marek Konefał e i suoi colleghi hanno utilizzato i dati del Servizio Copernicus sui cambiamenti climatici analizzare le temperature nei Paesi ospitanti, in prossimità degli stadi che verranno utilizzati durante i Mondiali. Hanno creato un ambiente di riferimento simulando la temperatura, il vento e l’umidità osservati in queste aree, sulla base delle medie di luglio. Questi valori sono stati adeguati secondo l’indice universale di calore climatico (UTCI), un indicatore che misura la reazione del corpo umano all’ambiente esterno. Ciò ha permesso loro di simulare le condizioni che i calciatori avrebbero dovuto affrontare durante le partite.
I risultati mostrano che gli stadi di Arlington, Houston e Monterrey registrano valori medi diUTCI superiore a 49,5°C, ponendo questi siti ad alto rischio di stress termico estremo. Si stima che lo stress termico maggiore si verifichi tra le 14:00 e le 17:00 ora locale, tranne a Miami, in Florida, dove i valori più altiUTCI sono previsti dalle ore 11.00 alle ore 12.00. Temperature superiori a 50°C – considerate caldo estremo – sono state registrate ad Arlington e Houston nel tardo pomeriggio.
I ricercatori raccomandano di rivedere gli orari delle partite negli stadi esposti a condizioni meteorologiche estreme, per proteggere la salute dei giocatori ed evitare di esporli a condizioni di gioco potenzialmente pericolose.
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