Sabato il Chelsea ha consolidato il terzo posto in Premier League in casa del promosso Leicester (2-1), nonostante una partita nel finale in cui i “Blues” hanno perso il controllo che avevano mostrato a lungo allo stadio King Power.
I londinesi sono entrati nella sosta di novembre con due pareggi consecutivi in tasca, contro Manchester United (1-1) e Arsenal (1-1). Hanno ripreso slancio e tre punti dopo la ripresa.
La vittoria in casa del Leicester, dove il suo allenatore Enzo Maresca ha diretto la scorsa stagione in Championship (2 pareggi), porta il totale a 22 punti, uno in meno del Manchester City.
I quattro volte campioni d’Inghilterra in carica potranno comunque recuperare le distanze contro il Tottenham nel tardo pomeriggio (17:30).
Sabato il Chelsea avrebbe potuto vincere con un margine maggiore, senza un segnale di fuorigioco dopo un gol di Noni Madueke (32esimo) o un contropiede sfortunato della stessa ala inglese su tiro di Cole Palmer (54esimo).
Ma i “Blues” hanno fornito l’essenziale soprattutto grazie a Nicolas Jackson, concorrente di Christopher Nkunku per il ruolo di centravanti.
Il senegalese ha segnato il suo settimo gol in campionato dopo aver messo in mostra la sua potenza e tecnica davanti al difensore Wout Faes (15esimo, 1-0), prima di spingere il portiere avversario in una parata di riflesso, di cui ha approfittato Enzo Fernandez, in un’imboscata ( 75esimo, 2-0).
Il Chelsea ha sudato freddo nei minuti finali della partita, quando Stephy Mavididi è caduto in area, senza ricevere fallo (85esimo), poi quando Jordan Ayew ha ridotto il punteggio dal dischetto (90esimo+5).
Il Chelsea ospiterà l’Aston Villa il giorno dopo allo Stamford Bridge.
Con l’AFP
Senegal